Cinque maggio
No, la poesia del Manzoni e Napoleone non c’entrano nulla (anche se ieri sera una giornalista sul TG5 ha fatto morire l’imperatore all’isola d’Elba anziché a Sant’Elena).
Qui siamo in tempi più recenti (per modo di dire).
Nel 1921, giusto cento anni dopo la dipartita di Napoleone, nell’atelier di rue Chambon, la mitica Coco Chanel presentava il suo profumo più celebre, Chanel N. 5, con la frase “Lancerò la mia collezione il 5 maggio, il quinto mese dell’anno e lascerò dunque che questo numero gli porti fortuna”, e così è stato, perché il profumo conquistò subito tutto il mondo. Un’altra versione invece attribuisce il nome del profumo al fatto che Coco scelse la quinta boccetta presentatale da celebre profumiere Ernest Beaux, che aveva preparato questa essenza miscelando essenze naturali a base di muschio e gelsomino ad altre sintetiche all’aroma di arancia, quando fino a quel momento i profumi erano basati su una sola fragranza.
Ogni tanto mi concedo la follia di comprarlo (bisogna ben coccolarsi ogni tanto), anche se non assomiglierò mai a Marilyn, la testimonial più celebre di questa fragranza, perché anche a noi comuni donne mortali a volte piace atteggiarci un po’ da diva 🙂
Cosa ne pensate?