Un paese anormale
Quando la prima notizia di un telegiornale è quella dei fischi a Balotelli (ed il dubbio fondato è che sia stato fischiato prescindendo dal colore) e non quella della morte di tre vigili del fuoco;
Quando l’incompetenza del governo causa l’allontanamento di un investitore estero in quanto gli si nega lo scudo penale che gli era stato garantito e come conseguenza c’è la perdita di 10mila posti di lavoro, oltre l’indotto (e perché mai Arcelor Mittal avrebbe dovuto pagare per reati commessi da altri), e ci si aggiunge pure la magistratura che vuole lo spegnimento degli altoforni in dicembre;
Quando si lascia che Alitalia continui a perdere soldi e si dilaziona ulteriormente il termine per il bando della concessione;
Quando si fa un governo con chicchessia, purché non vinca Salvini, ma sotto sotto c’è solo il desiderio di stare attaccati ancora per un poco alla cadrega;
Quando l’ideatore del M5S propone di trasformare l’ILVA in un parco divertimenti, e come pagliaccio ci vedrei benissimo lui con tutta la sua congrega, inclusa la Lezzi che vede la coltura delle cozze pelose nel luminoso futuro pugliese;
Quando Gigino o’ bibitaro si definisce statista;
Quando il RdC si è dimostrato una colossale cazzata, ma non si ha il coraggio di tornare indietro;
Quando gli sbarchi di clandestini riprendono alla grande, e viene sospeso il giornalista che ha usato questo termine;
Quando fa più notizia l’ammutinamento dei giocatori del Napoli che la manovra finanziaria che svuoterà le nostre tasche ed il nostro ultimo posto nelle classifiche UE per redditività;
Quando si concede una sostanziosa 😳 rivalutazione delle pensioni di ben 6 euro lordi annui;
Quando per avere l’autorizzazione per un passo carraio è necessaria una dichiarazione di antifascismo;
Ce ne sarabbe ancora molto da scrivere, però mi fermo qui.
Aggiungo solo che i grullini dovrebbero imparare almeno a fare i conti più elementari.
Il loro tweet annuncia un risparmio di un miliardo di euro in dieci anni, il che significa 100 milioni di euro all’anno… Briciole. Mi fermo solo alla voce “25mila infermieri”.
Il conto è presto fatto:
100.000.000:25.000 =4.000 euro ANNUI a cranio. E chi viene a lavorare per un importo simile?
Calcio, politica etc
Per favore, non buttiamola in politica. Prandelli ha detto che si è sentito attaccato quasi fosse un partito politico, che lui non sperpera i soldi pubblici e che paga regolarmente le tasse: ma chi lo ha mai accusato del contrario?
Altri scrivono che Prandelli è stato messo a capo della Nazionale solo perché renziano. Ma quando il Ct ha preso la guida della squadra nel 2010, Renzi era ancora sindaco di Firenze ed era abbastanza osteggiato dalle correnti della vecchia nomenklatura. Balotelli ha detto che non ha chiesto lui di essere italiano ma lo è perché è nato in Italia (gli africani magari non abbandonano i fratelli, anzi i “negri”, – termine che personalmente non considero affatto offensivo – ma i figli sì, visto che il calciatore è stato adottato da una famiglia bresciana). Poi dovrebbe ricordarsi di tanti suoi “fratelli” dalla pelle scura che si fanno un mazzo tanto raccogliendo San Marzano nei campi e non possono girare in Ferrari. Ovvio che la colpa della disfatta non ricade interamente su di lui, ma una gran parte della responsabilità è anche dell’indolenza dimostrata nelle ultime due partite.
Non buttiamola in politica nemmeno paragonando la Nazionale alla Nazione: paese allo sbando, dato che ha perso. Ma se avesse vinto? Sarebbe cambiato comunque qualcosa? Certamente no, ma tutti su sarebberi sdilinquiti in commenti tipo “l’Italia nei momenti difficili sa sempre risorgere” e frasi fatte del genere. Basta con i ragionamenti dettati dall’emozione del momento, slegati dalla razionalità. Non è vincendo una partita o addirittura un Mondiale che si misura l’efficienza e la prosperità di un paese, ed il Brasile stesso ne è l’esempio, perché quando ha vinto i Mondiali precedenti era davvero a livello di terzo mondo. I parametri che ci faranno uscire dalla crisi saranno quelli della competitività economica e dell’efficienza, non certo i piedi dei giocatori per quanto magici possano essere.
Mistero
La tentazione di improvvisarmi Commissario Tecnico unitamente agli altri milioni di italiani è forte, tanto più che una cosa mi continua a balenare nella mente: perché mettere il solo Balotelli, quando la coppia Cerci-Immobile è stata la più prolifica del campionato?
Misteri del Mister
Pillole mundial
Il portiere dell’Honduras, Noel Valladores, un po’ perché vestito interamente di celeste, un po’ per la statura non altissima, mi ha ricordato un Puffo.
Mario Balotelli porta scarpe di colore diverso (rosa e celeste) per distinguere la destra dalla sinistra?
Violenza e rispetto
D’accordo, ilgesto di Delio Rossi non è bello. Come avevo risposto a Gianni sul suo blog (sempre più difficile da trovare 😦 ), il mister è come un padre per i suoi giocatori, deve dare l’esempio, ma deve anche ottenerne il rispetto. Se, come sembra, il giocatore abbia offeso l’allenatore dicendogli che era più handicappato di suo figlio e dandogli del “vecchio pezzo di m…” la reazione è pienamente giustificabile.
Ma al giorno d’oggi i giocatori sono solo bambini viziati, abituati ad avere tutto e di più, a volere ogni cosa subito, soldi, donne, auto, successo, visibilità… Ragazzi fatui e deresponsabilizzati, imbevuti solo del proprio ego.
Penso non sono a Ljajic, ma anche a Balotelli ed a come era Cassano. Gente che non sa nemmeno valutare la fortuna che gli è capitata, e che sa solamente sprecare il suo talento.
Ora Delio Rossi si ritrova squalificato, ed ha porto a tutti le proprie scuse: alla squadra che, esagerando, lo ha esonerato, ai tifosi, ai suoi “ragazzi”, perfino al giocatore che l’ha pesantemente offeso. Quest’ultimo invece, imbevuto di presunzione, le scuse le fa solamente ai compagni di squadra, mentre la Fiorentina sta valutando i provvedimenti disciplinari da prendere nei suoi confronti, dopo la multa che gli ha inflitto.
Ma come avevo sempre scritto a Gianni, con un pensiero semplicemente “ragioneristico”, Ljajc è un’attività per la squadra e va preservato. Il mister, semplice “impiegato” stipendiato, rappresenta puramente un costo e può tranquillamente essere sostituito.
La dignità ed il rispetto non hanno prezzo…
Cosa ne pensate?