Attesa
Soli, nel pianto tuo della mattina,
l’erba, il silenzio, il muovere dell’ombra
e gli steli del vento. Il tuo sollievo
è di vederti calma nell’attesa
ch’io giunga da lontano, il tuo riposo
è la speranza d’incontrarci a sera
per caso in un inverno.
Lasciarti per sparire,
per essere il tuo cielo dove guardi
senza rimorsi, avere il tuo rimpianto,
la tua memoria, le tue mani vuote…
Forse è più dolce piangermi che avermi.
Alfonso Gatto (Poesie d’amore- 1972)
Dipinto di Andrew Wieth
Attesa
Toglietemi tutto, ma lasciatemi l’attesa;
di qualcuno o di qualcosa che mi tenga in pugno,
che mi metta sul ring col desiderio,
oppure col bisogno,
e che possa infiacchirli,
scemarli o tacitarli definitivamente.
Sylvia Plath
Illustrazione di Daria Petrilli
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