La macchina del fango
Che fiducia possiamo avere in talune organizzazioni?
Adesso nel novero ci metto pure Amnesty International.
Già precedentemente avevo avuto dei dubbi su alcuni fatti che l’ONG aveva denunciato, ma l’accusa che adesso ha rivolto all’Italia ha davvero dell’incredibile.
Le testimonianze rese da alcuni clandestini sono infatti assolutamente inattendibili.
Parlano di torture inflitte con manganelli elettrici che non sono in dotazione alle nostre forze dell’ordine, o di impronte digitali prese in modo coattivo, quando è noto che all’identificazione dei clandestini sono presenti altre organizzazioni umanitarie, quali Medici senza Frontiere, Save the Children, la Croce Rossa, l’Unhcr, che mai hanno denunciato qualcosa di anomalo nelle procedure adottate.
Inoltre alle verifiche è sempre presente un mediatore culturale.
E che le impronte per la conseguente identificazione non possano essere prese in maniera coercitiva, è dimostrato anche dalle sanzioni che l’Unione Europea ha spesso comminato all’Italia per non aver applicato tutte le identificazioni, sia dattiloscopiche che fotosegnaletiche.
Giustamente il SAP (Sindacato Autonomo della Polizia) chiede che dopo la verifica dell’inattendibilità delle testimonianze (solo 24 denunce su 470mila sbarchi nell’ultimo triennio) venga sporta denuncia per calunnia nei confronti di chi ha stilato un simile rapporto.
Anche perché se dette testimonianze dovessero per ipotesi essere veritiere, la denuncia doveva essere fatta alla Magistratura e non certamente su un sito Internet.
Che Amnesty International si occupi invece dei reati che i migranti da noi accolti perpetrano ai danni dei nostri connazionali.
varie…
I politici europei mi fanno sempre più schifo, specie quando si rallegrano con Erdogan per la “vittoria della democrazia”.
Democrazia?
Certo, pure Hitler fu eletto democraticamente, poi sappiamo come è andata a finire.
Intanto il democraticamente eletto Erdogan sta facendo un bel repulisti: 2745 giudici, che seguono i dettami di Fethullah Gulen, che se ne resta in esilio negli Stati Uniti e delquale Erdogan ha chiesto l’estradizione, sono stati rimossi, 426 addirittura arrestati assieme a 2839 militari, tra i quali 34 generali. E questi vanno ad aggiungersi ai 35 giornalisti ed ai vari oppositori che già marciscono in galera. Ed i seguaci del “Sultano” torturano e sgozzano per le strade i golpisti.
Fino ad oggi non ho sentito la voce di Amnesty International, ma forse mi è sfuggita, come quella della Commissione per i Diritti Umani dell’ONU (ah, è appannaggio dell’Arabia Saudita!)
Intanto, comunicato di oggi, di viene a sapere che le autorità francesi avevano impedito ai media di diffondere la notizia delle sevizie inflitte alle vittime del Bataclan (testicoli tagliati agli uomini ed infilati loro in bocca, donne stuprate con vari oggetti, occhi divelti,sventramenti,sgozzamenti, decapitazioni), non se ne conosce esattamente la motivazione.
Tutto questo, dopo che qualche giorno fa è stato comunicato alla stampa che il ritardo nell’intervento delle forze d’assalto è stato dovuto all’esitazione di un colonnello… I francesi ne hanno ancora tanta di strada da fare…
Cosa ne pensate?