eroi?
L’Alto Adige è primo…purtroppo.
Un triste primato, perché in provincia si registra il triplo dei ricoveri ospedalieri per le patologie correlate all’abuso dell’alcool rispetto alla media nazionale. Mentre nel 2011 la media in Italia è stata di 36,74 ricoveri ogni 100mila abitanti, in provincia di Bolzano si è raggiunto il livello massimo, ossia il 114,80, unico posto con l’indicatore a 3 cifre. Abbiamo battuto perfino il Veneto dove, secondo le vecchie barzellette, tutti bevevano.
Però la preoccupazione maggiore viene dalla fascia di persone tra i 30 ed i 40 anni, tra le quali si registrano ricoveri ripetuti e quindi maggiori ricadute. Quindi mi chiedo cosa serva fare tanta prevenzione, illustrare i pericoli che derivano dall’alcolismo – pericoli diretti, quali le patologie mentali ed a carico del fegato, o indiretti, come la causa di incidenti stradali – quando poi in televisione passano messaggi quali la pubblicità di una nota marca di birra che recita testuamente “la città ha bisogno di eroi”, e fa vedere quattro “debosciati”, tra i quali uno in particolare, grassoccio, bassotto e vestito di verde, che mi sta particolarmente sulle scatole, oppure la pubblicità dell’Aperol Spritz in cui, alla bevanda già di per se stessa alcolica, viene aggiunto del Prosecco. Sembra davvero che vogliano spingere le persone, specialmente i giovani, allo sballo.
Allora, siate coerenti: o poibite, o quanto meno limitate, questo tipo di pubblicità oppure ripristinate anche la pubblicità sulle sigarette, a suo tempo vietata perché le bionde facevano male alla salute.
in-giustizia
Quando l’assassino diventa il giudice, perché non convalidare l’arresto di chi, sotto l’influsso di alcool o droga, causa un incidente stradale con dei morti, significa di fatto, rendersi corresponsabile del delinquente, uccidendo le vittime una seconda volta.
Ora l’albanese che ha causato la morte dei quattro ragazzi francesi è stato incarcerato, ma solo perché aveva dei precedenti per aggressione ad un automobilista e perché nel 2006 gli era già stata ritirata per un mese la patente per guida in stato di ebbrezza. La motivazione per cui il PM non aveva effettuato subito l’arresto, era stato infatti “perché il codice non lo prevede”, in quanto non c’era stata omissione di soccorso, non c’era pericolo di fuga o di reiterazione del reato o la possibilità di inquinare le prove.
Con questa legislazione, di fatto, viene equiparato chi ha un incidente a causa di un malore o per un guasto alla macchina a chi, teoricamente, ha una “licenza di uccidere” essendosi posto alla guida in condizioni fisiche alterate da sostanze proibite.
Da tempo esistono disegni di legge per modificare questa situazione, il ministro Maroni ha addirittura proposto il reato di omicidio stradale, c’è solo da augurarsi che queste proposte divengano realtà e che i colpevoli, finalmente, paghino per quello che hanno causato.
con-dannati
Ennesima rockstar distrutta dagli eccessi.
Ieri Amy Winehouse è stata trovata morta a soli 27 anni, stroncata da una overdose. Sono sincera, non avevo mai ascoltato una sua canzone prima di oggi, ma ho pensato a quante rockstars hanno trovato morte prematura prima di lei, uccisi da eccessi della più svariata natura.
Elvis Presley, il cui decesso non è ancora chiaro… Eccesso di medicinali? Di stupefacenti? Un coinvolgimento del sedicente colonnello Tom Parker? Mah…
Freddy Mercury, voce inconfondibile e bellissima, morto per AIDS.
Jim Morrison, solista dei Doors e compositore, una filosofia di vita che resiste ancora oggi.
Janis Joplin, deceduta per overdose di eroina…
Jimi Hendrix, soffocatosi per un rigurgito di alcool e tranquillanti.
Brian Jones, chitarrista dei Rolling Stones, annegato in circostanze misteriose in una piscina…
Kurt Cobain, suicidatosi con un colpo di fucile.
Tutte icone della musica rock, esagerati in tutto, vita, alcool, vizi e stravizi, osannati specie post mortem… Divini nella musica, pessimi esempi di vita, se vita si può considerare la loro, annegata in un mare di alcool, droghe ed eccessi vari…
Cosa ne pensate?