La vita è sogno, soltanto sogno, il sogno di un sogno (Edgar Allan Poe)

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Appunti

Ce ne sarebbero stati molti di argomenti da commentare in questi giorni di assenza.

– Un ricordo per Margaret Thatcher, grande statista (non certamente una politicante) che ho sempre ammirato, anche se avversata da molti, ma se ora la ran Bretagna è quello che è, è grazie alla sua politica.

– Un’altra sequenza di suicidi per la difficile situazione che stiamo vivendo, che hanno meravigliato la Boldrini, ignara che nel nostro paese ci fosse tanta miseria: se avesse guardato più vicino, invece di pensare esclusivamente ai clandestini…ops, ai diversamente italiani, dato che il primo termine deve essere bandito.

– Il riconoscimento che il Financial Times ha attribuito allo svedese Ander Borg, quale miglior ministro europeo delle Finanze, uno che non ha conseguito una prestigiosa laurea alla Bocconi, ma è in possesso di un semplice diploma di liceo, però ha abbassato la pressione fiscale nel suo paese rilanciando così l’occupazione, tutto il contrario di quanto ha fatto il governo Monti.

– I “saggi” che latitano e non servono assolutamente a nulla.

– Bersani, che temporeggia peggio di Quinto Fabio Massimo nella costituzione di un governo e che si è deciso ad un abboccamento con Berlusconi.

– Il quale Bersani per contrastare la povertà che fa? Invece di darsi una mossa e proporre qualcosa di tangibile, organizza una marcia, come se una manifestazione del genere servisse a qualcosa.

Ad un mese e mezzo dalle elezioni siamo ancora in pieno stallo: lo titola il Sole 24 ore, lo pubblica con inserzioni a piena pagina la Confindustria… Niente all’orizzonte.

La crisi economica è seria e ricorda, anche se non a quei livelli, il periodo antecedente la repubblica di Weimar, e i grillini occupano il parlamento, (ma solo fino ad una certa ora per risparmiare corrente… ): tutto questo mi ricorda tristemente qualcosa!


Il congresso dei Saggi

Non ho mai nascosta la mia antipatia per Napolitano, anzi l’ho davvero detestato quando ci ha imposto il governo tecnico guidato da Monti…

Ma in questa circostanza cosa doveva fare, con il semestre bianco che gli impedisce di sciogliere le camere e con quella testa di rapa di Bersani ( forse anche chi l’ha sostenuto alle primarie si sarà accorto della bufala che ha fatto ), il quale continuava a ripetere come un pappagallo “mai al governo con il PdL” e mendicava i voti dei grillini che imperterriti vorrebbero governare loro soli pur senza avere i numeri?

I quali grillini, almeno in parte, iniziano a comportarsi tale e quale gli onorevoli che tanto esecrano, perché, non dimentichiamolo, prima di tutto sono italiani e perché il potere logora chi non ce l’ha, come diceva Andreotti, ma corrompe chi ce l’ha, e questo l’ho aggiunto io. Inoltre quelli del M5S saranno anche in parte onesti, ma certamente sono del tutto impreparati.

10 saggi, mi viene da ridere: saranno anche saggi, ma credo che, come in un pollaio, prima o poi cominceranno a beccarsi. I punti sul tavolo sino pochi, ma fondamentali, quali la legge elettorale, l’abolizione o la riduzione delle Province, la diminuzione degli onorevoli…

Tutto questo grazie alla “più bella del mondo”, ossia la nostra Carta Costituzionale che ormai mostra i suoi limiti, farraginosa e rugginosa com’è, troppo rigida da modificare e con punti fermi ormai obsoleti, creati a suo tempo per evitare un nuovo ordinamento dittatoriale che, al giorno d’oggi, non ha più ragione di esistere. E la sua stessa farraginosità impedisce di modificarla in una Carta più snella ed adeguata ai tempi che corrono.

E noi intanto continuiamo a tenerci la sanguisuga Monti in regime di prorogatio.