Spese sanitarie
Che un politico (nella fattispecie l’assessore alla sanità della regione Lazio Alessio D’Amato) ed un costituzionalista (un certo Alfonso Celotto) auspichino che i non vaccinati, nel caso venissero contagiati, si paghino degenza e cure è semplicemente obbrobrioso,
– non solo perché la maggior parte della gente paga fior di contributi avendo in cambio una mediocre assistenza sanitaria;
– non solo perché il pagamento non è mai stato richiesto nei riguardi di chi si è rovinata la salute grazie a pessime condotte di vita (alcol, fumo,droga, cibo, sport estremi);
– non solo perché la Costituzione (che viene citata solo quando fa comodo, altrimenti la si considera carta straccia) garantisce a tutti l’assistenza sanitaria;
– non solo perché lo stato (volutamente minuscolo) non si assume nessuna responsabilità in caso di danni causati dal vaccino;
ma specialmente perché nessuno considera il fatto che lo stato (sempre volutamente minuscolo) è il primo a rovinare la salute della gente con lo SPACCIO dei tabacchi, anche se si lava la coscienza con le scritte e le fotografie terroristiche sui pacchetti di sigarette.
Cosa ne pensate?