Più di tutto ho temuto
Più di tutto ho sempre temuto
il vocìo degli uccelli nudi
sul sommo degli alberi
nel gelo. Al pensiero della migrazione
mi si rizzavano d’orrore i capelli.
L’avvicendarsi delle stagioni
mi consegnava alla stagione torturante
del cuore. Un occhio di donna
una promessa quale
non s’è mai realizzata, dolce più
di ogni promessa. E sono
ancora qui che scrivo. E non c’è
altro luogo in cui vorrei essere.
E amo ancora.
Natan Zach
Cosa ne pensate?