La vita è sogno, soltanto sogno, il sogno di un sogno (Edgar Allan Poe)

Archivio per 23 dicembre 2020

Ipocrisia in salsa natalizia

Da quando in qua un’autorità POLITICA stabilisce che il Natale ai tempi del Covid deve essere “più autentico, spirituale, intimo, lontano dalle orge consumistiche, autenticamente cristiano”?

Non compete certo ai politici (tra parentesi neppure all’autorità ecclesiastica) stabilire in quale modo ciascuno di noi voglia trascorrere questa ricorrenza. La spiritualità di ciascuno è insita nella nostra personale coscienza e non sarà certamente un estraneo a dettarci i comportamenti da tenere. Anche perché intrattenersi con parenti ed amici, riunirsi tutti attorno allo stesso tavolo, condividere non solo il cibo ed i regali ma anche l’affetto, le risate, gli abbracci, non può certo ritenersiorgia consumistica”, perché il Natale, anche per chi non è credente, è sempre una festa dei sentimenti e della convivialità.

Inoltre, e qui ritorna in campo la solita ipocrisia di coloro che si sentono superiori e ci guardano dall’alto un basso ritenendosi in grado di propinarci ordini sotto forma di consigli “per il nostro bene”, chi se non coloro che oggi ci stanno governando hanno distrutto la vera essenza del Natale, vietando recite e canti natalizi nelle scuole, proibendo i presepi o imponendone uno orrendo come quello eretto quest’anno in piazza san Pietro, il tutto per non urtare la suscettibilità dei nostri “fratelli musulmani”? Chi ha snaturato le nostre tradizioni, le nostre usanze, persino la nostra identità?

A questi “predicatori” chiedo di risparmiarci almeno i soliti sermoni pieni di retorica e di fare silenzio.