La vita è sogno, soltanto sogno, il sogno di un sogno (Edgar Allan Poe)

Archivio per 18 dicembre 2020

Voglia di libertà

Ormai anche la stampa è decaduta, certi giornalisti sono completamente asserviti a questo governo (per carità cristiana non lo definisco regime).

Gaetano Pedullà dice chiaramente che “la gente deve smettere di pensare che tutto ciò che non è espressamente vietato sia permesso”.

Massimo Giannini, il direttore della Stampa che augurava “buon covid a tutti”, rincara la dose scrivendo che “a Natale bisogna chiudere tutto, perché i cittadini non sono in gradi di gestire le piccole quote di libertà che gli vengono concesse”.

Se non ci si rende conto che questa ormai è una dittatura, non lo so: ormai le nostre libertà non valgono praticamente nulla, la Costituzione è diventata solo carta straccia.

Ormai ho una certa età, ed essendo in gradi di intendere e volere, non ancora del tutto rimbecillita, sono anche in grado di votare (e non vedo l’ora di farlo per cercare di mandare a casa questa banda di scappati di casa a calci nel deretano) quindi credo di poter decidere in autonomia di frequentare chi voglio (sempre che gli altri siano consenzienti, ovvio), di vaccinarmi o meno, di potermi recare dove cavolo desidero, naturalmente seguendo le normali precauzioni.

Tenendo me e i miei coetanei reclusi in casa, isolati senza nessuna colpa, lontani dagli affetti più cari, questo governicchio non fa altro che farci invecchiare più rapidamente del dovuto.

Quest’anno mi sarei recata almeno una volta all’estero ed almeno altre due volte a Milano, per non parlare poi di altre brevi gite in altre città italiane. Invece, per pura grazia del PdC mi è stato concesso al massimo di potermi spostare ma solo nell’ambito della mia provincia.

A Conte, ministri, componenti di commissioni e task force di certo non auguro un buon Natale.

Spero solo che il panettone vada loro di traverso.