Abbasso i decretini
Un Natale da schifo attende molti anziani, che dovranno trascorrerlo in totale solitudine grazie ai demenziali decreti di questo governo e soprattutto di colui che lo presiede, imbevuto ormai di delirio di onnipotenza.
Per molte persone in età molto avanzata potrebbe essere davvero l’ultimo da trascorrere in compagnia di figli e nipoti, ma a questo i dementi non hanno pensato. Non esiste solo la salute fisica, esiste anche la salute mentale, e questa è stata minata con l’obbligatorietà della distanza anche dagli affetti più cari ed in altri casi con la perdita del lavoro.
In cambio però i geni che ci governano hanno stabilito che ci sarà una lotteria che potrebbe far rimborsare ai potenziali partecipanti e vincitori il 10% di quanto pagato tramite bancomat e carte di credito, naturalmente al fine di sgominare la pericolosissima evasione fiscale di negozi, bar e ristoratori che hanno visto i propri incassi ridotti al minimo grazie alle chiusure imposte.
Il guaio è che la “vincita” verrà pagata anche da quanti non hanno carte di credito e probabilmente neppure un conto corrente, quindi i premi andranno ovviamente a chi ha più possibilità di spendere, a scapito di chi ha minori possibilità economiche.
Io per natura sono il classico bastian contrario: da sempre, per mia comodità, uso esclusivamente carta di credito e bancomat per i miei acquisti, ma da quando ci sono queste restrizioni sto usando esclusivamente il contante, perché dei contentini di questo governicchio non so che farmene.
E dopo questo ennesimo sciupio di denaro pubblico (lotteria scontrini, bonus vacanze, bonus monopattini, banchi a rotelle, ingenti percentuali per l’acquisto di mascherine ecc. ecc.), tremo al pensiero di come questa gentaglia potrebbe “investire” i soldi del recovery fund, visto che si prevede l’ennesima infornata di Comitati Tecnici che dovranno studiare come sperperarli: l’ultima speranza è che la U.E. non ci conceda neppure un euro.
L’uomo d’America
Nella sera c’è la sonata del tramonto
che scende verso la città .
C’è una marcia di piccole armate
mentre sfuma il rullo dei tamburi
I grattacieli levano muri giganteschi
contro i neri bastioni dell’ovest fiammeggiante.
I grattacieli fissano i loro alfabeti perpendicolari
fra i mutevoli triangoli argentei delle stelle e delle strade.
E chi li ha eretti? Chi ha eretto i grattacieli?
L’Uomo li ha eretti, il piccolo burlone con due gambe.,
l’Uomo.
Carl Sandburg
Cosa ne pensate?