La vita è sogno, soltanto sogno, il sogno di un sogno (Edgar Allan Poe)

Archivio per 28 luglio 2020

Domande

C’è una grande confusione.

Adesso spuntano anche i “negazionisti del Covid”…

Eh no, signori miei: non è che neghino il Covid: quello purtroppo c’è stato ed ha mietuto innumerevoli vittime e NESSUNO (ripeto NESSUNO) nega che il virus ci sia stato.

Semplicemente negano che ci sia ancora l’emergenza, e questo è sotto gli occhi di tutti.

Ormai i reparti di terapia intensiva sono vuoti, almeno per quanto concerne questo contagio. I tamponi che vengono effettuati rilevano un numero sempre minore di infetti, e questi vengono ormai curati normalmente con antiinfiammatori ed altri medicinali, mentre i decessi si verificano solo in persone con altre gravi patologie.

La richiesta di prolungare di altri sei mesi lo stato di emergenza (per altro NON previsto dalla Costituzione, ma solo da un articolo della legge che regolamenta la Protezione Civile) è dettata solo dall’intento di questo governo di incapaci di salvaguardare la poltrona per ancora un po’ di tempo, giocando sulla paura della gente.

Palese è lo scopo si arrivare almeno ad ottobre solo per evitare che le persone possano ritrovarsi nelle piazze prima delle elezioni, sempre che il dittatorello ci permetta di svolgerle.

Sapete spiegarmi perché prolungare ancora lo stato di emergenza?

Le chiusure delle attività sono state deleterie per la nostra economia, e gli effetti devono ancora manifestarsi pienamente, ma ci sono domande che ancora mi pongo.

Perché tempo addietro, in piena epidemia, i supermercati sono comunque rimasti aperti e non ci sono state infezioni tra gli addetti? Perché i lavori del ponte Morandi sono comunque continuati mentre tutte le altre opere pubbliche sono state bloccate?

Perché piano piano bar e ristoranti, parrucchieri e boutiques hanno riaperto (quelli che hanno potuto, molti purtroppo hanno abbassato la saracinesca), mentre i dipendenti statali continuano con il lavoro da casa?

Perché solo da noi buttano soldi in monopattini e, ora, in banchetti a rotelle per mantenere la distanza tra le “rime buccali” (?), mentre nel resto d’Europa le scuole hanno riaperto da tempo e nessuno ha modificato la forma e la disposizione dei banchi?

Perché bloccano aerei di linea regolari e rimandano indietro i turisti mentre accogliamo clandestini molti dei quali ammalati? Perché mandiamo l’esercito con mimetica, scarponi e MITRA sulle spiagge per controllare i bagnanti, mentre lasciamo incustoditi i campi di internamento e quarantena dei sedicenti profughi?

Queste solo una piccola parte delle domande che mi frullano per la testa…


I cigni selvatici a Coole

Gli alberi sono nella loro bellezza autunnale,
i sentieri del bosco sono asciutti,
nel crepuscolo di ottobre l’acqua
riflette un cielo immobile;
sull’acqua fra le pietre
ci sono cinquantanove cigni.
È questo il diciannovesimo autunno
da quando la prima volta li contai;
li vidi, prima che finissi il conto,
tutti all’improvviso alzarsi
e disperdersi volteggiando in grandi cerchi spezzati
sulle ali rumorose.
Ammirai quelle splendenti creature
e ora il mio cuore è triste.
Tutto è cambiato da quando io,
ascoltando al crepuscolo
la prima volta, su questa riva,
lo scampanio delle loro ali sopra il mio capo,
camminavo con passo più leggero.
Instancabili, amata e amante,
remano nelle fredde
correnti amiche o scalano l’aria;
i loro cuori non sono invecchiati;
passione o conquista ancora li accompagna
nel loro errante vagare.
Ma ora si lasciano andare sull’acqua immobile,
misteriosi, stupendi.
Fra quali giunchi costruiranno il nido,
su quale sponda di lago o stagno
incanteranno occhi umani quando al risveglio
un giorno scoprirò che son volati via?

William Butler Yeats


L’arca di Noè

Non solo il barboncino, anche il trasportino con il gatto. I criceti li hanno lasciati a casa.

Sarà come l’arca di Noè

Il cane il gatto io e te

🎼🎶🎵