La vita è sogno, soltanto sogno, il sogno di un sogno (Edgar Allan Poe)

Archivio per 4 giugno 2020

Annunciazió… Annunciazió

Mi aspettavo l’ennesimo DPCM (sarebbe stato l’ottavo), quindi non ho ascoltato la conferenza stampa di Giuseppi, supponendo tra l’altro che, come al suo solito, sarebbe arrivato in ritardo. Quindi ho aspettato le agenzie di stampa che hanno riportato per intero il suo lungo monologo.
Innanzitutto ci vuole una notevole faccia tosta nell’affermare che noi saremmo stati tra i primi in Europa a riprendere le attività. Tutti gli altri paesi le hanno riprese molto prima di noi ed alcuni addirittura non le hanno mai sospese. Poi Conte dice di voler dialogare con le opposizioni : da tempo il centrodestra ha presentato delle proposte che non sono mai state ascoltate, e non credo che Giuseppi abbia cambiato idea, anche se me lo auguro.
Terza cosa, ha detto che del MES se ne discuterà in Parlamento: questo è ovvio, in quanto, stante le percentuali del marzo 2018, gode ancora di una solida maggioranza, e se per caso pone la fiducia sul decreto, quello passa senza dubbio, per la solita ragione che i grillini voteranno a favore per restare il maggior tempo possibile incollati alla poltrona, passando sopra alle precedenti convinzioni.

“Colgo un rinnovato entusiasmo, nelle nostre piazze c’è grande attenzione per questa socialità ritrovata: giustissimo, ci meritiamo il sorriso e l’allegria dopo settimane di duri sacrifici”… Direi piuttosto che la socialità ritrovata non è quella che lui prospetta: sono le manifestazioni, quelle congiunte di Meloni Salvini, Tajani e quella di Pappalardo, che gli hanno fatto intendere che la sua popolarità è scesa ai minimi livelli. La piazza ha evidenziato molto malumore, e lui di ciò ne è consapevole.
Come ho scritto giorni fa, l’Italia riapre al turismo straniero (anche se non molti verranno qui da noi), ma ben pochi paesi apriranno le loro porte all’Italia, grazie alle paure che abbiamo sparso a piene mani anche tra di noi, tra regione e regione.
Infine la scuola: riaprirà a settembre, mi auguro senza mascherine (ho firmato una petizione in proposito), mentre le altre nazioni hanno riaperto da tempo. Però sappiamo che qui in Italia prima viene il campionato di calcio, per l’istruzione c’è sempre tempo.