Confusione.
Ho sempre sostenuto che l’italiano “medio”, senza alcuna distinzione tra Nord, Sud, Centro ed Isole, sia potenzialmente anarchico. L’anarchia anzi è insita nel suo DNA, la propensione a fottere le leggi, le imposizioni, quasi a dire “Visto? Io sono il più furbo, a me la legge non fa un baffo”. Quindi vengono violate anche le più semplici regole dettate dalla prudenza, quali quelle di mettere il casco in moto o allacciare le cinture di sicurezza. Eh no, caro italiano medio: tu non sei furbo, sei solo un emerito cretino (il termine adatto sarebbe un altro, quello che si riferisce ad un attributo dell’apparato riproduttore maschile). L’italiano medio a volte obbedisce solo quando sa di rischiare che vengano messe le mani nel suo portafoglio.
Con questo si spiega la massiccia imbecillità di quanti ieri, sovvertendo ogni elementare norma di prudenza, si sono precipitati IN MASSA sui treni per tornarsene a casa al sud, oppure degli incoscienti che a Milano, sui Navigli o alle Colonne di san Lorenzo, si assembravano per passare la serata bevendo in compagnia.
E le raccomandazioni di non stringersi la mano, di rispettare una distanza minima di un metro tra una persona e l’altra? Carta straccia…”Cosa vuoi, che capiti proprio a me?”.
Gli appelli di Burioni, di Zangrillo, dei medici dell’ospedale di Bergamo, che spiegano dettagliatamente quanto sta succedendo nei nosocomi, in particolare nelle unità di Terapia Intensiva, vengono ignorati. I bollettini che ogni sera alle 18 vengono diramati dalla Protezione Civile riportano ormai dati drammatici che aumentano in misura esponenziale.
Le uniche assenze che si percepiscono sono quelle dei turisti che ormai si guardano bene dal venire in Italia, col risultato di mandare a rotoli la nostra economia.
Vero è che le disposizioni date da questo governicchio di incapaci sono assurde e di dubbia interpretazione. La quarantena, che doveva essere ordinata IMMEDIATAMENTE dopo i primi casi, è stata disposta tardivamente, quando il bubbone era ormai scoppiato. Le indiscrezioni sull’ultimo DPCM hanno fatto il resto, causando il caos. I governatori Fontana e Bonaccini, su fronti opposti politicamente, sono però concordi nel dire che il decreto è un guazzabuglio, non si capisce bene cosa sia vietato e cosa permesso in determinate occasioni. Forse anche questo comportamento contraddittorio ha causato nella gente, dopo tanto allarmismo, anche il menefreghismo per quanto sta succedendo.
Mi aspettavo una ferma presa di posizione di Mattarella, ma lui non ha saputo che dire le solite ovvietà (Nessuno sarà lasciato solo…Vicinanza ai malati ed al personale sanitario…ecc ecc). Quello che dice Conte neppure lo considero, perché se dovessi dire sinceramente quello che penso, sarebbe davvero da querela. Non essendo pratico di epidemie ( e come lui il ministro Speranza), avrebbe dovuto appoggiarsi alle decisioni di esperti in materia. Però alla salute degli italiani è stata preposta l’ideologia con i pessimi risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Ribadisco il mio pensiero: presuntuoso ed arrogante, sta dimostrando tutta la sua pochezza…e tra pochezza e pochette c’è pochissima differenza.
Cosa ne pensate?