da “Di soglia in soglia”
E i bei capelli, che arruffasti, e i capelli,
che arruffi;
quale pettine
di nuovo adesso li alliscia, i bei capelli?
Quale pettine
e di chi è la mano?
E le pietre, che ammassasti,
che ammassi:
dove gettano l’ombra,
e fin dove arriva?
E il vento, che sfiorandole passa,
e il vento:
un’ombra tra quelle rapisce,
è a te che l’attribuisce?
Paul Celan
(illustrazione di Francois Fressinier)
Cosa ne pensate?