La vita è sogno, soltanto sogno, il sogno di un sogno (Edgar Allan Poe)

Archivio per 16 settembre 2019

Posso scrivere

Posso scrivere i versi più tristi stanotte.

Scrivere, per esempio: “La notte è stellata,

e tremano, azzurri, gli astri, in lontananza”.

Il vento della notte gira nel cielo e canta.

Posso scrivere i versi più tristi stanotte.

Io l’ho amata e a volte anche lei mi amava.

In notti come questa io l’ho tenuta tra le braccia.

L’ho baciata tante volte sotto il cielo infinito.

Lei mi ha amato e a volte anch’io l’amavo.

Come non amare i suoi grandi occhi fissi.

Posso scrivere i versi più tristi stanotte.

Pensare che non l’ho più. Sentire che l’ho persa.

Sentire la notte immensa, ancora più immensa senza lei.

E il verso scende sull’anima come la rugiada sul prato.

Poco importa che il mio amore non abbia saputo fermarla.

La notte è stellata e lei non è con me.

Questo è tutto. Lontano, qualcuno canta. Lontano.

La mia anima non si rassegna di averla persa.

Come per avvicinarla, il mio sguardo la cerca.

Il mio cuore la cerca, e lei non è con me.

Pablo Neruda