La vita è sogno, soltanto sogno, il sogno di un sogno (Edgar Allan Poe)

Archivio per 13 settembre 2019

L’ennesima fregatura?

Premetto che PER MIA COMODITÀ utilizzo pochissimo il contante e più spesso le carte, ma la manovra prospettata da Confindustria è una vera porcata.
Allora: lo stato obbliga il datore di lavoro a versare retribuzioni e pensioni su un conto bancario. Retribuzioni già tassate alla fonte, e pure in maniera pesante. Su quei soldi versati le banche, salvo rare eccezioni, prelevano una parte “per la gestione del conto” ma corrispondono una miseria di interessi, mentre reinvestono i depositi in operazioni ben più lucrose. Lo stesso stato, su quella miseria di interessi che fruttano i depositi, preleva un’altra fetta, in quanto sono considerati “redditi”. Ed ora sui NOSTRI soldi lo stato vorrebbe pure RUBARE un ulteriore 2% se i prelievi bancomat superano la soglia dei 1500 euro mensili?

E poi chi crede alla favoletta del credito di imposta da rimborsare a chi effettua pagamenti col bancomat? Solo implementare un sistema per attuarlo costerebbe un fracasso di soldi quindi il gettito preventivato andrebbe a farsi friggere. E li vedete gli italiani conservare centinaia di scontrini per verificare che il loro credito sia esatto e fare ricorso all’AdE per 20 euro mancanti?

In conclusione, si tratterebbe di una nuova tassa occulta. È ora di dire basta a queste ruberie, palesi o mascherate che siano.