Braccia
I governanti italiani hanno un braccio lungo e uno corto:
quello lungo serve a prendere, e arriva dappertutto;
quello corto serve a dare, e non raggiunge che i più vicini.
Ignazio Silone
Onestà, onestà.
A me ricorda tanto una catena di negozi milanesi a basso prezzo di svariati anni fa (vai all’Onestà e spendi la metà), citata anche da Gaber nella sua canzone “Barbera e champagne”.
Gigino, quando appare in televisione e come ha ironicamente detto una mia corrispondente di Facebook, sembra un manichino dell’Onestà camicia, cravatta e completino azzurro d’ordinanza, più simile ad una “divisa” di Forza Italia (ma non della stessa classe) che ad una “mise” di un appartenente ad un partito di rottura. 😂
Quindi mi chiedo: Gigino ci fa o ci è?
Già, perché ce ne vuole di faccia tosta per dire a Salvini di abbassare i toni in quanto c’è troppa tensione nelle piazze, quando è lui che provoca per primo – e di brutto – osteggiando in ogni maniera l’alleato di governo, spalleggiato dai ministri del suo partito e, purtroppo, pure da Conte, dimostratosi per nulla imparziale.
Non si adagi sui “successi” siciliani, dove i risultati conseguiti nei ballottaggi sono opera del PD che ha riversato i suoi voti sul M5S.
Il gioco di Gigino ormai è palese: cercare di sfiancare Salvini costringendolo a far cadere il governo addossandogliene la colpa, per poi allearsi con PD “perché non ci sono altre soluzioni”.
Cosa ne pensate?