Notte di marzo
Luna impudica, al tuo improvviso lume
Torna, quell’ombra dove Apollo dorme,
A trasparenze incerte.
Il sogno riapre i suoi occhi incantevoli,
Splende a un’alta finestra.
Gli voli un desiderio,
Quando toccato avrà la terra,
Incarnerà la sofferenza.
Giuseppe Ungaretti
Cosa ne pensate?