La vita è sogno, soltanto sogno, il sogno di un sogno (Edgar Allan Poe)

Archivio per 17 gennaio 2019

Sciacalli ed austerità

Adesso pure Junker ammette che l’austerità imposta alla Grecia fu alquanto pesante.

Non dice però che questa misura fu dettata dal fatto che le banche tedesche erano colme di derivati greci tossici, bond dal valore praticamente nullo.

Non dice che la Grecia fu costretta dalla UE ad ad emettere obbligazioni e che queste furono acquistate dai tedeschi.

Non dice che i patti prevedevano che,una volta rispettati gli obblighi sulle riforme, gli interessi avrebbero dovuti essere restituiti interamente alla Grecia. La Grecia ha rispettato tutti gli adempimenti, ma fino ad ora le sono stati restituiti nemmeno 900 milioni, mentre la Germania se ne è intascati circa 3 miliardi.

Non dice che sanzionare uno stato già pesantemente indebitato significa affossarlo definitivamente.

Ora Junker piange lacrime di coccodrillo (come da lui stesso affermato), ma chi ripagherà i greci della mazzata subita?