La vita è sogno, soltanto sogno, il sogno di un sogno (Edgar Allan Poe)

Archivio per 22 luglio 2018

Canto alla Luna

“La luna geme sui fondali del mare,
o Dio quanta morta paura
di queste siepi terrene,
o quanti sguardi attoniti
che salgono dal buio
a ghermirti nell’anima ferita.
La luna grava su tutto il nostro io
e anche quando sei prossima alla fine
senti odore di luna
sempre sui cespugli martoriati
dai mantici
dalle parodie del destino.
Io sono nata zingara,
non ho posto fisso nel mondo,
ma forse al chiaro di luna
mi fermerò il tuo momento,
quanto basti per darti
un unico bacio d’amore.”

Alda Merini


Incredulità

Ho seguito qualche sera fa un programma su Rete 4 incentrato sulola questione delle ONG e della nave Open Arms in particolare. Sono rimasta allibita quando un “volontario” ha asserito di “conoscere bene le persone che porta in Italia con questa nave”.

Adesso i sedicenti “naufraghi” – ricordiamolo bene, arrivano qui senza documenti – sono persone  note ai soccorritori? Hanno forse “prenotato” il viaggio?

Lo stesso mi è successo con la dichiarazione di un addetto al Centro di Accoglienza di Pozzallo, quando ha detto “Prima sapevamo quando sbarcavano, il giorno e l’ora, ora siamo in crisi perché non abbiamo più orari”.

Allora i “naufragi” erano programmati, come già sospettavo?

Intanto su internet viaggiano su tutti i social le fotografie di Josefa, la presunta naufraga che, dalle immagini, appare con lo smalto intatto, senza alcuna sbeccatura, e con le mani lisce come il culetto di un bambino, quando a me, se lavo i piatti a mano, questione di pochi minuti, mi si macera subito la pelle…

Eh no, cari signori: dopo aver visto le fotografie di bimbi truccati da feriti e morti, dopo aver letto le testimonianze di giornalisti a bordo di navi ONG e di altre persone, dopo aver visto un filmato in cui i “naufraghi” in prossimità delle navi tagliavano i gommoni, non credo più a queste messe in scena. E la riprova è data dal fatto che Open Arms, dopo aver strombazzato ai quattro venti che avrebbero denunciato sia lo Stato Italiano che la Libia, si è accorta che le sue accuse non avrebbero trovato conferma.