La vita è sogno, soltanto sogno, il sogno di un sogno (Edgar Allan Poe)

Archivio per 23 giugno 2018

Domenica maledetta domenica

Ritorna, grazie alla proposta di Luigi Di Maio, la solita questione del lavoro domenicale e naturalmente le due fazioni pro e contro si scontrano, assumendo a volte toni assai pesanti.
Ovviamente bisogna escludere i servizi essenziali: sanità, sicurezza, trasporti: è evidente che i loro addetti debbano lavorare.
E per gli altri?
Tutti parlano ESCLUSIVAMENTE dei dipendenti dei supermercati e dei centri commerciali, quali fossero le uniche categorie di lavoratori interessate al provvedimento, ma ci sono moltissime altre categorie che, pur non svolgendo attività essenziali, lavorano nei giorni festivi, anzi, per loro quelli sono i giorni più redditizi.
Forse nessuno nei giorni festivi va al ristorante, al bar, al Gardaland con i bambini, al cinema, in discoteca, allo stadio (ovviamente non parlo di giocatori ma di steward e addetti alla sicurezza)? E nessuno di loro legge il quotidiano o acquista le sigarette?
Quindi, perché favorire alcune categorie trascurando le altre delle quali ci fa comodo poter utilizzare i servizi?
Credo che la questione non vada IMPOSTA per legge, ma demandata alla contrattazione tra dipendenti e datori di lavoro.