Cambio di rotta
Come ho scritto l’altro giorno, dopo tanti anni ho smesso di acquistare “il Giornale”, dopo gli articoli livorosi contro Matteo Salvini ed ora contro il prevedibile, prossimo Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.
Ora sto provando con “la Verità”.
Sia ben chiaro: non cerco un quotidiano che decanti le lodi dei politici che ho votato, ma neppure voglio un giornale che utilizzi contro un avversario la stessa macchina del fango che Silvio Berlusconi denunciava nei confronti di molte testate (Repubblica, il Fatto Quotidiano etc), ma che non si fa scrupolo di utilizzare contro Salvini, – diventato scomodo in quanto ha minato la sua leadership – e contro altri avversari.
Cerco una voce critica, che esponga obiettivamente sia il bene che il male, che spieghi esaurientemente quanto succede osservando le situazioni da vari punti di vista, senza scadere nel personale e nelle “piccole” vendette individuali. Qualcuno che mi metta in grado di capire chiaramente le cose, permettendomi quindi di scegliere in piena autonomia, anche da punti di vista differenti dai miei.
Adesso, ad esempio, di questo nuovo governo non mi piacciono diverse cose, guardacaso provenienti tutte dall’area grillina. La chiusura dell’ILVA, ad esempio, o quella prospettata della Piaggio in Liguria., per non parlare della ventilata sospensione dei lavori della TAV.
Inoltre ho dato una scorsa al “contratto” tra le due forze politiche, ma non vedo nulla di stampo liberale, anzi, noto un accentuarsi dello statalismo,mentre altre buone iniziative sono solo accennate. Mi ripropongo di leggerle con calma e con maggior attenzione.
Una cosa è certa: che il livore di certe parti politiche sta aumentando. È ridicolo sentire affermare da Maria Elena Boschi che vigilerà sui risparmi degli italiani; è penoso sentire Martina che dice che darà ascolto al paese reale, quel paese reale che fino ad ora è rimasto inascoltato e che ha sonoramente bocciato il PD alle elezioni.
Per adesso mi accomodo ed aspetto.
Come se io bruciassi
Come se io bruciassi.
Come luce frontale.
Come ghiaccio traditore.
Come mondo di polvere.
Come sbucciata.
Come goccia di sangue
sul palmo.
Come spina.
Mi tocchi.
Mi sbirci.
Non stringi.
Non tieni.
Sfiori.
Tremi.
Lasci.
Chandra Livia Candiani
Cosa ne pensate?