Curiosità
In metropolitana, seduta tra due persone che, stranamente, non utilizzano il cellulare.
La prima è una professoressa di matematica che, approfittando del viaggio, sta correggendo dei test estratti da un capace borsone. Cerco di sbirciare, ma le calligrafie degli studenti sono davvero illeggibili. Meglio così, ricordo i temi in classe di tanti, tanti anni fa… Un incubo, anche se la materia mi piaceva. (Il professore molto meno!).
Alla mia destra invece un ragazzo sui vent’anni circa, forse poco più. Pure in questo caso cerco di capire cosa stia leggendo, ma non ci riesco, anche perché ho dimenticato gli occhialetti da lettura a casa e non ho voglia di trafficare nella borsa alla ricerca del paio di riserva. Però mi innervosisco. Sono fatta così: appena vedo qualcuno con un libro in mano DEVO sapere cosa sta leggendo. Il libro mi incuriosisce, anche perché è edito da Sellerio. Finalmente, con un piccolo movimento da provetta contorsionista, riesco almeno a leggere il titolo, e la mia curiosità è finalmente soddisfatta. 🙂
Cosa ne pensate?