Salivano lente le sere
a Renzo Vespignani
Salivano lente le sere
e il mondo restava beato.
La giovinezza mia era la lieve
lieve gioia imprevista di soldato.
Venne la guerra poi o, nella vita,
non salirono più lente le sere.
Polverosi i tramonti. Ed infinita
la noia fitta delle primavere.
Sandro Penna
Ottima scelta.
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15 marzo 2018 alle 22:00