4 marzo 2018
Bene, ho esercitato il mio diritto-dovere, sperando che le cose cambino in meglio per questa nostra povera Italia.
Sono andata al seggio all’ora di pranzo, quindi non ho trovato confusione, solo un paio di persone.
Tornata a casa mi sono divertita a leggere le gaffes dei politici e le altre scenette successe ai seggi:
il Dibba che sbaglia seggio (lui che aveva chiamato rincoglioniti agli italiani! 😀 ); Bersani che infila la scheda nell’urna senza staccare il tagliando antifrode, la novità di questa tornata elettorale; Berlusconi accolto da una femen a seno nudo (già iniziato anzitempo lo spoglio?); altri politici che, secondo la consuetudine, si fanno riprendere mentre fingono di inserire la scheda nell’urna invece di consegnarla al Presidente di seggio; le vicissitudini di Palermo, Trento e Roma, dove ci sono stati errori nella stampa dei nomi e le schede hanno dovuto essere ristampate in tutta fretta; la mancanza di scrutatori e presidenti a Roma e pure a Mantova, dove invece erano irregolari le schede per le elezioni regionali…
Povera Italia, come ho scritto sopra.
Proverbio arabo
Non dire tutto quello che sai; non fare tutto quello che puoi; non credere a tutto quello che ascolti; non spendere tutto quello che hai . . .
Perché colui che dice tutto quello che sa, quello che fa tutto quello che può, quello che crede a tutto quello che ascolta e quello che spende tutto quello che ha, spesso dice quello che non conviene, fa quello che non deve, giudica quello che non vede e spende quello che non può . . .
Cosa ne pensate?