Come possiamo chiamarle madri?
A Gibellina, nel dicembre 2017, una tredicenne costretta a prostituirsi.
Lo stesso, con una ragazzina di pari età, qui in Alto Adige, questo mese.
L’ultimo caso di qualche giorno fa riguarda una bambina di appena 9 anni, venduta dalla madre ad immondi vecchiacci per cifre che andavano dai 5 ai 25 euro.
Che sia un estraneo a compiere simili atti è già perverso, ma che le madri non solo siano consenzienti, ma che addirittura vendano le proprie bambine è semplicemente aberrante.
Non ho parole per simili fatti.
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
20 febbraio 2018 | Categorie: così la penso io, Notizie e politica | Tags: bambine, madri, violenza | 2 commenti
Sopra un borsone, sotto un nero arco,
il sassofonista ha passato la notte a suonare,
un ubriaco sopra una panchina al parco
dormiva, stesosi su un foglio di giornale.
Anch’io diventerò un musicante
e, sempre che non venga meno,
con fiocco nero e camicione bianco
andrò suonando a notte esposto al vento.
Affinché l’ubriaco dorma sorridendo
sotto un cielo fino in fondo vuotato –
dormi, non ti preoccupar di niente,
una è la musica, una soltanto.
Boris Ryžhij Barisovich
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
20 febbraio 2018 | Categorie: antologia, poesia | Tags: Boris Rizhij Barisovich | Lascia un commento
Cosa ne pensate?