Cattivi maestri
Non seguo i programmi televisivi, però sui siti internet è facile trovare molte notizie.
Mi ha sconvolto vedere quell’insegnante urlare come una forsennata contro le forze dell’ordine, insultandole pesantemente e, non contenta, augurando loro la morte.
Mi domando quale insegnamento possa dare a scuola una maestra ai propri alunni, e se la causa di tante prevaricazioni ed atti di violenza e bullismo che avvengono ultimamente nella scuola non siano dovuti, oltre che al disinteresse dei genitori, anche ai cattivi esempi di certi insegnanti, fortunatamente non molti.
Vedendo il video ed ascoltando le parole della docente, mi sono venute le lacrime agli occhi.
Certamente la “signora” non conosce il lavoro delle Forze dell’ordine, non sa che vita conducano le persone in divisa, che devono fronteggiare bande di esagitati, rischiando la pelle a causa di costoro, non sa che a soffrire sono anche i familiari che aspettano a casa. Parlo a ragion veduta e per esperienza personale: quante volte, durante il periodo del terrorismo o in occasione di qualche manifestazione o di una “semplice” partita di calcio, ho aspettato una telefonata che annunciasse che tutto era andato bene.
La “signora” se ne sta seduta tranquillamente in cattedra (e con ciò non voglio certo sminuire il lavoro di tanti insegnanti coscienziosi), ma sfoga la sua rabbia e la sua frustrazione durante queste manifestazioni. Spero solo che in classe tenga un atteggiamento consono alla sua occupazione.
Certo che far comprendere a certe persone il concetto di DEMOCRAZIA è dura: ognuno ha diritto di manifestare liberamente, tanto più che la manifestazione era stata preventivamente autorizzata.
La “signora” probabilmente non sa neppure cosa fosse il fascismo che dice di combattere, fascismo che impediva di esprimere liberamente le proprie opinioni anche con la violenza, cosa che lei fa, pur definendosi antifascista. Se il”fascismo” è eversione, la prima eversiva è proprio costei, che augura la morte ed ha cercato di forzare il cordone di agenti posti a protezione di un comizio REGOLARMENTE AUTORIZZATO. Quindi, se lo Stato ritiene che questo partito sia legale, autorizzandolo sia a partecipare alle elezioni che a tenere comizi, chi è lei per definirlo “Fascista”? E quale conclusioni potranno trarre i suoi alunni, qualora abbiano visto in televisione il comportamento della loro insegnante?
Sono i cattivi maestri che annientano la democrazia, e questa signora ne è uno degli esempi peggiori.
Animali
Non hanno una coscienza e dunque …
Dunque cosa ?
Dunque siamo liberi di usarli ai nostri fini ?
Dunque siamo liberi di ucciderli ?
Perché ?
Che c’è di tanto speciale nella forma di coscienza che noi riconosciamo, perché uccidere chi la possiede è un crimine, mentre uccidere un animale non lo è ?
John Maxwell Coetzee
Burian o Buran?
Foto tratta da Il Foglio
Sento denominare questo freddissimo vento siberiano, che tanto gelo sta portando in Italia dall’est, in questi due modi, ma qual è quello esatto?
Quotidiano.net opta per la forma Buran, derivandola dal russo буран, Tempesta.
https://www.quotidiano.net/cronaca/burian-o-buran-1.3749635
Secondo il Meteo.it la dizione esatta sarebbe invece Burian.
https://www5.ilmeteo.it/notizie/burian-e-non-buran-la-giusta-grafia-e-dizione-per-il-vento-siberiano
Allora mi sono ricordata di Nelly, un’amica che, pur essendo nata per puro caso in Moldavia, è a tutti gli effetti russa, anzi moscovita pura, e cosa mi ha detto? Ambedue le forme sono esatte, una per quanto riguarda la scrittura ( буран appunto), la seconda invece per la pronuncia.
A proposito di Nelly, il suo nome non sarebbe quello, bensì Ninel, un nome dato spesso alle bimbe russe.
Ci trovate nulla di strano?
Beh, provate a leggerlo all’incontrario 🙂
Se gli innamorati…
Se gli innamorati vivessero sulla luna,
nelle notti di terra piena
– tenendosi per mano –
contemplerebbero l’oceano azzurro del nostro pianeta
e lo vedrebbero pieno di stelle di mare.
Jairo Anibal Nino
Manifesti elettorali
Volantino di Potere al popolo
“Redistribuzione della ricchezza”
In poche parole uno dovrebbe farsi un mazzo tanto perché un altro che non fa assolutamente niente possa continuare a non fare assolutamente niente, tanto c’è chi lo mantiene.
Allora chi si fa il mazzo tanto, smetterà di farlo, cercando che qualcun altro se lo faccia al posto suo…
MISERIA NERA IN ARRIVO SE COSTORO DOVESSERO GOVERNARE!
E venne il tempo
E viene il tempo
del corvo nero
sulla neve bianca.
Un’isola di ghiaccio
sopra il fiume
porta il corvo lontano.
E il corvo canta – cra –
io solo sono nero
in questo mondo bianco.
D’estate vorrei essere
bianco come un gabbiano
sull’azzurro del mare,
ma su questo mondo candido
– cra-cra – io solo sono nero
(E. Borchers)
Per caso
Per caso, se un mattino all’alba
puoi figurarti il cielo a scala
tutto abitato da sapienti mondi,
e nel giardino udire piante
che riflettono o pietre sul sentiero
intelligenti o spiriti che insegnano
nell’aula di una selva, allora
làsciati pur prendere per pazzo e
gètta giù i tuoi libri dalla rupe.
Gian Piero Bona
La candidata
La miniscissione del PD in provincia di Bolzano è apparsa anche sulla stampa nazionale.
Qualcuno ha voluto farla apparire come una pura questione economica, legata ai rimborsi, ma in effetti non è così: i consiglieri e gli assessori comunali sia del capoluogo che di altri paesi altoatesini hanno abbandonato il PD, costituendo un’altra formazione politica di centrosinistra (Bolzano Democratica) in segno di dissenso verso le candidature imposte dall’alto, in particolare quella di Maria Elena Boschi, che è stata paracadutata qui in quanto quello di Bolzano, grazie ai voti della SVP (il partito di lingua tedesca), è un seggio sicuro. Comunque la Boschi, tanto per essere certa di venire rieletta, corre anche nei seggi di Sicilia 1-02, Sicilia 2-03, Sicilia 2-01, Cremona-Mantova e Lazio. Non ci ha nemmeno provato a candidarsi in quello che sarebbe stato il suo seggio naturale, quello di Arezzo, grazie alle vicende di Banca Etruria nella quale è stata implicata. Sarà divertente vedere i tedeschi duri e puri votare una che nel 2014 si era espressa decisamente contro le autonomie, ma in molti casi i miei conterranei votano secondo le indicazioni del partito, ossia con le fette di speck sugli occhi.
Molti scissionisti hanno rilasciato dichiarazioni pungenti nei riguardi del PD nazionale.
“ La vicenda Boschi pesa, ma questa decisione è la somma di anni di forzature contro la minoranza” (Monica Franch).
“Ho provato a stare nel PD per occuparmi di sanità. Vogliono solo servi” (Claudio Volanti)
“Lascio il partito per coerenza. Nonostante l’impegno del segretario provinciale Alessandro Huber ci siamo trovati due candidati paracadutati. È una questione di metodo. Sono venuti meno i princìpi del confronto e del cambiamento per i quali all’epoca ho aderito al PD. “ (Mauro Randi)
Tutti poi deplorano l’esclusione della deputata uscente Luisa Gnecchi dalle candidature.
Il rottamatore Renzi sta finendo di rottamare tutto il suo partito.
Portami lungo viali vuoti
Portami lungo viali vuoti,
parlami di qualche sciocchezza,
pronuncia vagamente un nome.
I lampioni piangono l’estate.
Due lampioni piangono l’estate.
Cespugli di sorbo. Una panchina umida.
Amore mio, resta con me fino all’alba,
poi lasciami.
Rimasto come un’ombra offuscata,
vagherò qui ancora un po’,ricorderò tutto,
la luce accecante, il buio infernale,
io stesso fra cinque minuti sparirò.
(Boris Ryžhij Barisovich)
sigh sigh
No, per quanto qui a Bolzano faccia freddo, non sono scivolata su una lastra di ghiaccio, ma ho messo male il piede scendendo da un cordolo alto un paio di centimetri.
Ghiaccio, Voltaren Emulgel 2%, fasciatura, un po’ di pazienza, molta lentezza nello scrivere, per lo più con una sola mano.
Per fortuna è la mano sinistra, così qualcosa in più lo posso fare.
Passerà. 🙂
Madri…
Come possiamo chiamarle madri?
A Gibellina, nel dicembre 2017, una tredicenne costretta a prostituirsi.
Lo stesso, con una ragazzina di pari età, qui in Alto Adige, questo mese.
L’ultimo caso di qualche giorno fa riguarda una bambina di appena 9 anni, venduta dalla madre ad immondi vecchiacci per cifre che andavano dai 5 ai 25 euro.
Che sia un estraneo a compiere simili atti è già perverso, ma che le madri non solo siano consenzienti, ma che addirittura vendano le proprie bambine è semplicemente aberrante.
Non ho parole per simili fatti.
Bluebird
“Nel mio cuore c’è un uccello azzurro che
vuole uscire,
ma con lui sono inflessibile,
gli dico: rimani dentro, non voglio che
nessuno ti veda.
Nel mio cuore c’è un uccello azzurro che
vuole uscire
ma gli verso addosso whisky e aspiro
il fumo delle sigarette
e le puttane e i baristi
e i commessi del droghiere
non sanno che lì dentro c’è lui.
Nel mio cuore c’è un uccello azzurro che
vuole uscire
ma io con lui sono inflessibile,
gli dico: rimani giù, mi vuoi fare
andar fuori di testa?
vuoi mandare all’aria tutto il mio lavoro?
vuoi far saltare le vendite dei miei libri in Europa?
Nel mio cuore c’è un uccello azzurro che
vuole uscire
solo di notte qualche volta
quando dormono tutti.
Gli dico: lo so che ci sei,
non essere triste
poi lo rimetto a posto,
ma lui lì dentro un pochino canta,
mica l’ho fatto davvero morire,
dormiamo insieme così
col nostro patto segreto
ed è così grazioso da far piangere
un uomo, ma io non piango,
e voi?”
Charles Bukowski
Estate
C’è un giardino chiaro, fra mura basse,
di erba secca e di luce, che cuoce adagio
la sua terra. È una luce che sa di mare.
Tu respiri quell’erba. Tocchi i capelli
e ne scuoti il ricordo.
Ho veduto cadere
molti frutti, dolci, su un’erba che so,
con un tonfo. Così trasalisci tu pure
al sussulto del sangue. Tu muovi il capo
come intorno accadesse un prodigio d’aria
e il prodigio sei tu. C’è un sapore uguale
nei tuoi occhi e nel caldo ricordo.
Ascolti.
Le parole che ascolti ti toccano appena.
Hai nel viso calmo un pensiero chiaro
che ti finge alle spalle la luce del mare.
Hai nel viso un silenzio che preme il cuore
con un tonfo, e ne stilla una pena antica
come il succo dei frutti caduti allora.
Cesare Pavese
In uno di quei vecchi film francesi
In uno di quei vecchi film francesi
con le musichine francesi
nelle brume francesi
Yves Montand diceva ad Annie Girardot
o Maurice Ronet a Jeanne Moreau
che il segreto dei lunghi amori
è continuare a vedersi
come la prima volta che ci si vide.
Michele Mari “Cento poesie d’amore per Ladyhawke”
C’erano una volta…
…parole come “educazione” e “rispetto”: per le donne, per gli anziani, per chi insegnava, per i soggetti più deboli e/o meritevoli, ma forse erano solo favole, perché ora queste parole non hanno quasi più significato.
Sempre più spesso si legge di episodi incresciosi che accadono nell’ambito scolastico: oltre agli infami episodi di bullismo, anche di aggressioni ai docenti non solo da parte dei genitori ma anche di studenti delle superiori ed ora perfino da parte di un ragazzino delle medie inferiori, appena undicenne.
Ora non pretenderei che si tornasse ai miei tempi, quando ci si alzava all’ingresso dell’insegnante in classe per salutarlo (che sarebbe comunque un’ottima cosa), ma già nelle famiglie sarebbe indispensabile insegnare ai ragazzi che i docenti vanno rispettati.
Purtroppo i primi a disattendere questo atteggiamento sono proprio i genitori che difendono i figli sempre e comunque, qualunque fesseria abbiano combinato. Figli che si sentono appoggiati e protetti, quindi autorizzati ad agire in maniere che spesso sconfinano nel reato penale.
La buona scuola renziana ha dato soldi ai diciottenni , che in parte li hanno utilizzati per presenziare ad “alti eventi culturali” tipo il concerto di Laura Pausini (!), [grazie “ALLE” 500 Euro”, come ha scritto un diplomando … Sarebbe stato meglio avesse investito quei soldi in vocabolari e testi di grammatica], soldi che erano solo un incoraggiamento ai neo maggiorenni a votare per il suo partito.
Però non ha investito un centesimo per corsi di educazione civica, dove si insegni non solo la nostra Costituzione (la più bella del mondo…), ma anche riguardo verso le altre persone e le cose comuni.
Però poi leggo di ragazzi che compiono con naturalezza atti davvero eroici, come quel diciottenne che non ha esitato a scendere tra le rotaie della metropolitana per salvare un bimbetto sfuggito alla mamma…e la speranza che tutto possa essere recuperato rinasce.
.
Faccia a faccia
In febbraio la vita era immobile.
Gli uccelli non volevano volare e l’anima
grattava il paesaggio come una barca
gratta il pontile cui è ormeggiata.
Gli alberi mi voltavano le spalle.
La profondità della neve si misurava dai morti fili d’erba.
Le tracce in superficie invecchiavano.
Sotto un telo la lingua moriva.
Un giorno giunse qualcosa alla finestra.
Il lavoro si arrestò ed io alzai lo sguardo.
I colori ardevano. Tutto si voltò.
La terra ed io balzammo l’una contro l’altro.
Tomas Tranströmer
Non ho camminato nei tuoi sogni
Non ho camminato nei tuoi sogni,
né mi sono mostrato in mezzo alla folla,
non sono apparso nel cortile
dove pioveva o meglio cominciava
a piovere (questo verso
lo cancello e non lo sostituirò),
era allettante credere, come uno stupido,
che ti avrei incontrato presto,
eri tu che mi apparivi in sogno
(e mi prendeva una dolce tenerezza),
mi sistemavi i capelli sulle tempie.
Quell’autunno perfino le poesie
in parte mi riuscivano bene
(però mancava sempre un verso o una rima
per essere felice)
Boris Ryzhy Borisovich
Un piccolo confronto
A Piacenza c’erano solo 10 carabinieri per fronteggiare 400 bastardi antifascisti
inferociti.
Leggo che a Milano – a detta del SIULP – in 20 anni i poliziotti sono calati considerevolmente, tanto che le volanti in servizio sono solo 13 con 2 agenti contro le 25 con 3 operatori di anni addietro.
Però le scorte a politici e loro amici sono invariate.
Laura Boldrini può contare su tre auto e 27 agenti.
Napolitano, mi dicono, ha 45 poliziotti a disposizione, più di quando era PdR ed aveva una scorta di “solo” 30 persone.
Saviano (?) dal 13 ottobre 2006 può contare su 7 agenti di scorta. Ora, per fortuna più nostra che sua, risiede a New York.
Renzi, la cui scorta era la gente, recandosi a Modena in qualità di PdC, si presentò con 24 auto e due moto…evidentemente la gente non bastava a garantire la sua sicurezza.
I potenti sono sempre protetti, per questo non hanno sentore delle difficoltà vissute dalla gente comune.
Mercoledì delle Ceneri
E da oggi, smesse le maschere di carnevale, riprendiamo con le maschere quotidiane
La rosa bianca
Coglierò per te
l’ultima rosa del giardino,
la rosa bianca che fiorisce
nelle prime nebbie.
Le avide api l’hanno visitata
sino a ieri,
ma è ancora così dolce
che fa tremare.
È un ritratto di te a trent’anni.
Un po’ smemorata, come tu sarai allora.
A.Bertolucci
La rosa
l’immarcescibile rosa che non canto,
quella che è peso e fragranza,
quella del nero giardino nell’alta notte,
quella di qualsiasi giardino e qualsiasi sera,
la rosa che risorge dalla tenue
cenere per l’arte dell’alchimia,
la rosa dei persiani e di Ariosto,
quella che sempre sta sola,
quella che sempre è la rosa delle rose,
il giovane fiore platonico,
l’ardente e cieca rosa che non canto,
la rosa irraggiungibile.
Jorge Luis Borges
6 – Trowbridge Street
Il freddo ha immobilizzato il mondo
Lo spazio è di vetro
Il vetro è d’aria
I rumori più lievi erigono
sculture improvvise
L’eco le moltiplica e disperde
Forse nevicherà
L’albero acceso trema
È già circondato di notte
Parlo con lui quando parlo con te
Octavio Paz
Cosa ne pensate?