La vita è sogno, soltanto sogno, il sogno di un sogno (Edgar Allan Poe)

Archivio per 7 novembre 2017

Lo scempio

Lo scempio si è finalmente compiuto.

Il bassorilievo sito sul frontale del Palazzo degli Uffici Finanziari, rappresentante Benito Mussolini a cavallo, con la scritta “Credere, Obbedire, Combattere”e varie altre scene, opera tra l’altro dello scultore sudtirolese Hans Piffrader, è stato “depotenziato”, come dicono le anime colte, o “deturpato”, come dicono altri, tra i quali anche parecchi esperti d’arte molti dei quali di lingua tedesca, da una scritta luminosa nelle tre lingue della provincia (ladino, tedesco e per ultimo l’italiano) da una frase “attribuita” alla filosofa ebrea Hannah Arendt “Nessuno ha il diritto di obbedire”.

Orbene, la frase mi suona alquanto strana.

DIRITTO di obbedire”?

Cosa significa?

Mi sembrerebbe più logico scrivere “DOVERE”.

Si DEVE obbedire ad un ordine, ma se questo è iniquo, ci si può RIFIUTARE di eseguirlo.

Per la suddetta decontestualizzazione inoltre si sono spesi circa 300mila euro pubblici, quando sarebbe bastato apporre una targa all’ingresso con la frase (astrusa) incriminata.

Poi ci lamentiamo di talebani che abbattono i Buddha e di Isis che distrugge la millenaria città di Petra, quando abbiamo gli iconoclasti tra di noi. E chi distrugge i monumenti, chi crede così di annullare la storia, significa solo che ha paura del passato.

Lungi da me difendere il fascismo, che tanti danni ha causato qui in provincia, ed è la causa primaria del terrorismo che ha insanguinato questa terra per lungo tempo: parlo solo dal punto di vista artistico.

Piccola soddisfazione: alla cerimonia erano presenti un centinaio di persone, per lo più personaggi pubblici della Provincia e Forze dell’Ordine, pochissimi i cittadini privati…ed è piovuto a dirotto 😀


Piccolo ragionamento

Giancarlo Cancelleri, l’antagonista sconfitto da Nello Musumeci alle recenti elezioni, dice che i siciliani hanno preferito gli impresentabili ed i mafiosi agli onesti.

Ma il M5S non è il primo partito in Sicilia?

Mah, qualcosa non mi quadra 😀 😀 😀

 

(Però l’importante è che Renzi abbia preso una bella “labbrata”, per dirlo alla toscana, e che forse ci siamo tolti Alfano di torno).