Halloween
Quella festività abbastanza macabra che si celebra nella notte tra il 31 ottobre ed il 1° novembre. Il nome deriva dalla contrazione del lemma scozzese del 1700 circa All Hallow’s-eve, ossia Vigilia di Ognissanti. Una festa celtica di antica memoria, tramutata in festività cristiana ed ora, per motivi prettamente consumistici, diventata pressoché universale.
Anticamente indicava il capodanno in cui si celebrava la fine del raccolto e l’inizio della stagione invernale, quando famiglie e comunità si ritiravano in casa e riallacciavano i legami, però indicava anche quel momento in cui il mondo dei vivi sfiorava il regno dei morti. Si manifesta una certa somiglianza con i riti pagani dei Lemuria o dei Parentalia, in cui gli spiriti dell’Oltretomba venivano ricordati ed esorcizzati.
Papa Bonifacio IV istituì la festa di Ognissanti nell’anno 609, dedicandole il giorno 13 maggio, data coincidente con i sunnnominati Lemuria romani, ma Gregorio III la spostò al 1° novembre, facendola coincidere con la data del Samhain celtico. La riforma luterana però proibì le celebrazioni nelle terre protestanti e la festa si spogliò della sua connotazione cristiana, ritornando alle origini laiche e pagane. E l’usanza di “Dolcetto o scherzetto” da cosa deriva allora? I bambini, rappresentanti la nuova vita, simboleggiano i morti che riprendono vita e che, per assicurarci la loro benignità, devono essere placati con un’offerta per non diventare vittime della loro ripicca.
Una celebrazione quindi assai meno frivola di quanto si possa supporre.
Ed ora, festeggiamo la notte di Samhain con la splendida voce di Loreena McKennitt
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