Il notturno di Alcmane
Dormono le cime dei monti
e le vallate intorno
i declivi e i burroni;
dormono i rettili, quanti nella specie
la nera terra alleva,
le fiere di selva, le varie forme di api,
i mostri nel fondo cupo del mare;
dormono le generazioni
degli uccelli dalle lunghe ali.
(traduzione di Salvatore Quasimodo)
Da molto non mi imbattevo in questo testo…elegantissimo. Fa venir voglia di lasciarsi andare al buio, cullati dolcemente dalla natura che si spegne.
"Mi piace"Piace a 1 persona
25 ottobre 2017 alle 18:51
È davvero bello, e tra tutte le traduzioni quella di Quasimodo per mio conto è la migliore.
"Mi piace"Piace a 1 persona
25 ottobre 2017 alle 18:57