Presa per i fondelli
Fatemi capire.
Se Salvini, Marine le Pen, Hofer dicono che bisogna arginare l’immigrazione selvaggia, sono sporchi populisti razzisti e xenofobi.
Però se de Van der Bellen schiera 4 mezzi corazzati al confine e Macron chiude i porti alle navi ONG che trasportano i migranti, va tutto bene, anzi, l’Europa plaude.
Non è che per caso siamo solo noi i fessi che continuano con questa politica suicida dell’accoglienza? L’Europa ci ha ripetuto un sacco di volte che non vuole questo tipo di immigrati, ma è disponibile ad accogliere SOLAMENTE I VERI RIFUGIATI, mentre ci lascia tutti quelli che non hanno alcun diritto a restare qui e ce li rispedisce indietro senza tante storie.
Che poi anche i nostri politici ed affini ci prendano per i fondelli è chiaro: basti ascoltare le dichiarazioni odierne di Tito Boeri, che auspica un maggior numero di lavoratori immigrati per “sostenere il welfare pensionistico italiano”; in poche parole, Boeri dice che nei prossimi 22 anni (chissà perché proprio questo lasso temporale…) avremo un deficit di 38 miliardi nelle casse dell’INPS.
Boeri naturalmente parla “solamente” degli immigrati occupati che versano contributi e che ovviamente nessuno si sogna di allontanare dal paese.
Ma gli altri? Quelli che sbarcano giornalmente sulle nostre coste benevolmente accolti dalle nostre organizzazioni “caritatevoli” che in buona parte lucrano alle spalle di costoro, che per lo più finiscono come manovalanza in nero nelle campagne (caporalato) o nella microcriminalità o, se va bene, mendicano per le strade? Questi COSTANO e basta, solo che i soldi non escono dall’INPS ma dalla fiscalità comune, quindi Boeri NON li considera.
E di quelli che invece sono occupati regolarmente, consideriamo invece un’altra questione: nelle famiglie extracomunitarie per consuetudine lavora il solo marito mentre la moglie resta a casa ad accudire i figli, solitamente almeno in numero di tre. Il reddito familiare, per quanto basso, viene integrato dagli assegni familiari e dalle detrazioni IRPEF che praticamente andranno ad eguagliare l’imposta sul reddito. Poi ci saranno le agevolazioni per la casa popolare, le esenzioni per le tasse e le mense scolastiche oltre a varie altre facilitazioni e contributi che spettano alle famiglie monoreddito, con basso ISEE.
Consideriamo poi che una buona parte dei lavoratori extracomunitari richiederanno il ricongiungimento familiare dei genitori ai quali, al raggiungimento dell’età prescritta, verrà corrisposta la pensione sociale. Quindi non so quanto “vantaggio” economico verrebbe alle casse dell’INPS… Infine ci sono gli immigrati iscritti come “autonomi”, ed una buona parte di questi sono quelli che vendono accendini, libri e cianfrusaglie varie: denunciano un reddito di 7000 euro annui, il che basta a mantenere il permesso di soggiorno, ma non versano un centesimo di tasse e con tributi.
In poche parole, continuano a prenderci per i fondelli, solo che la pazienza ormai ha raggiunto il limite.
Il limite non solo raggiunto ma direi oltrepassato cara Lori. Almeno il mio dopo aver sentito quel mascalzone di Boeri. Oggi come siamo messi la vedo molto dura mia cara. Ho poche speranze che le cose migliorino. Qui parlando di solidarietà ci si è riempiti la bocca speculando a più non posso su un problema mai affrontato seriamente. . Non so dove andremo a finire. Baci. Isabella
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5 luglio 2017 alle 13:58
Ricambio con affetto cara Isabella 🏵
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5 luglio 2017 alle 17:25
un abbraccio cara Lori
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5 luglio 2017 alle 21:24