Charlie
Volevo scrivere qualcosa, ma l’articolo che riporto dice già tutto.
Riposa in pace, piccolo Charlie, ucciso dalla burocrazia e dal giudizio di personaggi aridi, piccola creatura cui è stata negata anche una minima speranza. Mi stupisco che dal Vaticano non si sia levata la voce del Papa: probabilmente per lui contano solo immigrati, e per questo c’è stato solo un comunicato di mons. Paglia, che dice tutto e niente.
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