La vita è sogno, soltanto sogno, il sogno di un sogno (Edgar Allan Poe)

Archivio per 22 giugno 2017

Metropolitana su Marte

Il nostro mezzo di locomozione preferito a Milano è il tram, però a volte, per la fretta o perché dobbiamo recarci in posti diversi ed assai distanti tra loro, usiamo la metropolitana.

Stazione di piazzale Loreto.

Posto di transito, dove molti salgono o scendono perché è un punto di interscambio tra la linea 1 (la “Rossa”) e la due (la “Verde”).

La ragazza che è appena salita è minuta, con lunghi capelli castani raccolti in una treccia fermata da un nastro colorato.

A tracolla porta un registratore ed in mano ha un microfono.

Si sistema proprio di fronte ad una delle porte del vagone ed inizia a cantare.

Intona una canzone che mi piace tantissimo “Life on Mars”, di David Bowie,anche se il testo è piuttosto ostico, se non addirittura astruso.

C’è chi lo interpreta come la storia di una ragazza cacciata di casa dal padre e che si sente rifiutata dalla società e si chiede se sia possibile lasciarsi dietro tutte le brutture del mondo e se su Marte ci sia vita per trovare un’esistenza migliore di quella che stia vivendo; c’è chi invece lo interpreta in chiave politica.

Lei canta bene, con una voce intonata.

Peccato che sia la musica che il canto vengano sovrastati da altri rumori: lo sferragliare dei vagoni sulle rotaie, il trillo dei cellulari, la voce chioccia di due signore anziane che parlano di non so quale programma televisivo, un gruppo di studenti che ha appena terminato la prova scritta della maturità iniziata proprio stamane e commenta la traccia che ha scelto.

Mi piacerebbe restare ad ascoltarla, ma la stazione di Rovereto è proprio a poca distanza: scendendo, le allungo qualche moneta e lei ringrazia con un sorriso, continuando la sua esibizione.