Responsabilità
Ammettiamo che a Roma un grande edificio vada a fuoco e che venga interamente distrutto e che l’incendio provochi un considerevole numero di vittime: forse gli italiani protesterebbero contro il premier Gentiloni?
Non credo proprio, in quanto le responsabilità non ricadrebbero certamente su di lui.
Invece in Inghilterra sta succedendo proprio questo.
Le responsabilità sono invece di tutti, tranne di Theresa May.
Innanzitutto degli ambientalisti che hanno imposto demenziali norme di tutela ambientale.
Della proprietà della Torre (gestita da un’azienda COMUNALE) e delle ditte che hanno eseguito i lavori utilizzando quei materiali per la coibentazione che le sopraddette norme imponevano loro.
Del sindaco il quale, pur avendo ricevuto ben 19 segnalazioni per problemi all’impianto elettrico, non ha provveduto a rivedere gli ordini esecutivi dei lavori, emanando le necessarie delibere, ed è responsabile della struttura.
Infine delle inconcepibili regole di evacuazione che consigliavano di NON abbandonare l’edificio.
Così le vittime sono state uccise più volte:
Con l’ambientalismo, perché il materiale coibentante era altamente infiammabile, però non disperdeva calore e non generava CO2; e con la normativa assurda che stabiliva che il posto migliore per attendere i soccorsi fosse chiudersi negli appartamenti. A ciò, aggiungiamo il ritardo nei soccorsi stessi.
Però gettare la croce sulla May per pure ragioni politiche, nelle quali è evidente lo zampino di Corbyn, è la via più facile.
Rispondi