Abitudine
In Francia qualcuno (il candidato Macron) ha detto che i francesi dovranno abituarsi a convivere con il terrorismo.
Abitudine?
No, rassegnazione.
Ormai l’immigrazione ha raggiunto livelli difficilmente controllabili; l’integrazione si sta rivelando un’utopia; la radicalizzazione è ormai un dato di fatto.
Eppure gli esponenti di sinistra continuano a sostenere questa folle politica e sembrano più preoccupati che le elezioni vengano vinte da Marine Lepen che del terrorismo.
Abitudine, come se dovessimo abituarci a convivere con i femminicidi o con i mafiosi piuttosto di preoccuparci del primo “ammalato psichico” che in preda ad un attacco di depressione investe persone con un TIR, o imbraccia un kalashnikov o brandisce un machete.
E così si fa pure strada che gli attentati favoriscano la candidata di estrema destra (magari è stata lei ad ordinare le stragi?), che Marine cavalchi l’onda di malcontento. In poche parole, ogni francese potrebbe essere ammazzato dal primo che passa e questo non dovrebbe aver alcun peso sulle scelte politiche.
Vaccini
Non capisco tutte queste prese di posizioni contro i vaccini.
È assai semplice da capire: i vaccini fino ad oggi hanno protetto milioni di bambini da malattie pericolose se non addirittura mortali. A scuola una mia compagna aveva la sorella maggiore claudicante per via della poliomielite, ed era stata anche fortunata, in quanto moltissimi bambini hanno dovuto trascorrere la loro vita nel polmone d’acciaio.
La sorella di un’altra mia compagna di giochi era morta per la difterite. Non ci vuole molto a capire che se oggi il rischio di contrarre le malattie da parte di bambini non vaccinati è inferiore è solamente perché i loro compagni sono stati già immunizzati.
A maggior ragione al giorno d’oggi bisogna ricorrere ai vaccini in quanto molte malattie si sono ripresentate grazie all’immigrazione da paesi dove questi morbi sono endemici.
Non parlo poi di quanti cianciano dei complotti delle case farmaceutiche responsabili, a loro avviso, di spingere per l’uso dei vaccini al solo scopo di fare profitti. È semplicemente vergognoso. Adesso a parlare ci si mette pure Povia, che non porta uno straccio di prova sulla pericolosità dei vaccini…Mglio che si limiti a cantare, così farà meno danni.
Licantropia
In qualche luogo i sogni diventeranno realtà.
C’è un lago solitario
illuminato dalla luna per me e per te
come nessuno per noi soli.
Lì la scura bianca vela spiegata
in un vago vento non sentito
guiderà la nostra vita-sonno
laddove le acque si fondono
in un lido di neri alberi,
dove i boschi sconosciuti vanno incontro
al desiderio del lago di essere di più
e rendono il sogno completo.
Là ci nasconderemo e svaniremo,
tutti vanamente al confine della luna,
sentendo che ciò di cui siamo fatti
è stato qualche volta musicale.
Fernando Pessoa
Cosa ne pensate?