La vita è sogno, soltanto sogno, il sogno di un sogno (Edgar Allan Poe)

Archivio per 8 febbraio 2017

Escher – 2

La seconda sezione è quella dedicata al periodo spagnolo con l’approccio alla tassellatura

La suddivisione regolare del piano era già nota. Era stata usata ad esempio da Koloman Moser, uno dei maggiori esponenti della Secessione Viennese nel suo Flaeschenschmuk, una serie di stampe che fungevano da catalogo per la base di tappezzerie, carte da regalo e da parati. Escher sviluppò l’isometria del piano (*) partendo da moduli semplici che potevano poi ripetersi all’infinito. La simmetria poteva essere bilaterale (come la riflessione in uno specchio), radiale (con la rotazione), traslata (lungo un asse diagonale) e per glisso riflessione (ossia lungo un asse sfalsato).

Dalle figure più semplici, Escher passò poi a figurazioni più complesse, come in “farfalle”, in cui le immagini delle farfalle diventano via via sempre più grandi, oppure in “Mosaico” dove decine di figure tutte diverse si incastrano l’una con l’altra.

(*) isometria significa “uguale misura”

 

escher-motivo-base-con-uccelli

escher_-pesci

escher-1954escher-1956escher_cani

escher-divisione-del-piano

 

escher2-900x500

 

butterflies

Le immagini sono tratte da internet