Satira
Tutti a difendere il diritto di satira per l’ignobile vignetta pubblicata da Charlie Hebdo.
Io rivendico il mio diritto di dire che questa non è satira ma solo volgarità gratuita.
La satira prende in giro i potenti, gli “intoccabili “, quelli che non puoi avvicinare. Dileggia i governi, le religioni (al plurale) ed anche se è offensiva è contemporaneamente un attacco ed una difesa ai/dai poteri forti.
Qui invece questi sciacalli (Fiorello li ha definiti chiaramente “pezzi di merda”)
se la prendono con dei morti per una sciagura magari evitabile ma naturale.
Cosa c’è da ridere su questo? Cosa c’era da ridere sul precedente terremoto? Cosa c’era da ridere sui morti di Nizza?
Nemmeno provocazioni, ma solo volgarità gratuite.
Si considerano “liberi”.
Allora che escano alla luce del sole ed esprimano liberamente la propria opinione.
Libertà è anche prendersi la responsabilità di quanto pubblicano, uscendo dal buco in cui lavorano rintanati come topi di fogna, ai quali li accomuno, e rinuncino alla protezione loro assegnata.
E che vadano a farsi fottere!
Cosa ne pensate?