La vita è sogno, soltanto sogno, il sogno di un sogno (Edgar Allan Poe)

Archivio per 12 dicembre 2016

il “nuovo” governo

 

Il referendum, come era prevedibile,  è stata più che altro una bocciatura  del governo  Renzi più  che un giudizio sul quesito costituzionale.
Adesso con grande faccia tosta, (ma era prevedibile) ci ripropongono un governo quasi con le stesse facce, alcune con gli stessi incarichi, altri invece cambiano solo di posto.

Quando sento che Alfano non molla la poltrona, anzi gli affidano gli Esteri, che Orlando, Padoan, Lorenzin, Poletti, Pinotti, Franceschini, Del Rio e perfino la Madia vengono riconfermati negli incarichi precedenti e che anche la Boschi (ma non doveva lasciare la politica in caso di vittoria dei NO?) diventa sottosegretario alla presidenza del consiglio mi cascano le braccia. Poi non ditemi che Gentiloni non è una fotocopia (per mantenermi “gentile”) di Renzi!.

 


ritorno

nebbia-e-brina

Ci è andata bene, per quanto concerne il ritorno a casa.

Siamo partiti una mezz’ora più tardi del solito, in quanto il meteo segnava nebbia, quindi verso le 9.30. Strade incredibilmente vuote, traffico fino a Bergamo assai scorrevole. Dopo Bergamo, ecco una leggera foschia, tramutatasi in nebbiolina alle porte di Brescia. Passata questa città, la nebbia si è infittita ancora di più, tanto che eravamo quasi propensi a proseguire per l’autostrada anziché tagliare per la bretella Peschiera-Affi.

Poi abbiamo preferito quest’ultima soluzione. Iniziata la bretella…nebbione. Si vedevano solo i bordi della strada, con i cespugli carichi di brina (o galaverna? Non ho mai capito bene la differenza). Era da anni che non vedevo questo fenomeno, piuttosto usuale quando ero bambina a proprio di fronte alla mia casa c’erano le campagne e che dava l’impressione di una prima nevicata.

Poi, all’improvviso, il velo di nebbia è scomparso ed il cielo è diventato limpidissimo.

Nel frattempo, mentre la nostra corsia era libera e scorrevole, l’altra era letteralmente intasata di veicoli che procedevano lentissimamente: auto e camper di ritorno dal lungo ponte (per i milanesi iniziato ancora il giorno 7) trascorso in montagna o a visitare i vari mercatini. Un traffico quasi fosse il classico esodo estivo.

Questo fino alle porte di Bolzano, dove siamo arrivati ancor prima del previsto.

Nebbia addio…  🙂