Ore 7 del mattino.
Accendo il cellulare e subito una scorsa alle notizie: Ansa, Corriere, Giornale, Repubblica.
Quasi tutti aprono con l’attentato a New York con 29 feriti (ah, come sono pericolose le pentole a pressione ed i cestini della spazzatura) con foto e servizi vari, le ipotesi più disparate (sarà attentato terroristico o meno? Ah, c’è pure un biglietto in arabo, ma non vuol dire…), le reazioni di Trump e della Clinton.
Poi altri servizi sugli accoltellamenti in Minnesota, 9 accoltellati e l’assalitore ucciso, dove si affrettano a scrivere che l’attentatore era sì americano, ma di origine somala.
Seguono le elezioni in Russia che hanno rafforzato Putin, e quelle in Germania, dove Frau Angela perde sempre più terreno. Infine Pontida, la Juve che perde e l’Inter che vince, gli altri risultati del campionato, l’ennesima brutta figura della Ferrari, le Paralimpiadi.
Il Giornale apre con la contestazione alla Boschi alla festa dell’Unità a Bologna (ma cos’hanno da festeggiare?), per il resto, le notizie come le altre testate.
E il raid in Siria con 62 soldati siriani MORTI? Solo su Repubblica ne parlano, DOPO tutte le altre notizie.
Lo stesso dicasi per i telegiornali
Un piccolissimo accenno e via!
Qui per gli attriti tra Obama e Putin e l’imperizia di chi dirige le operazioni in Siria (è inammissibile commettere errori del genere) si rischia grosso e l’informazione, mostrando tutte le sue carenze ma soprattutto la sua faziosità, sorvola…
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Inviato dal Veloce promemoria
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