La vita è sogno, soltanto sogno, il sogno di un sogno (Edgar Allan Poe)

Monaco di Baviera – 2

monaco_850838Mi domando perché i mass – media e le varie nazioni  abbiano tanta paura di pronunciare le parole “attentati terroristici di matrice islamica”.
Ricordo il 2004,quando ci fu una serie di  sanguinosi attentati a Madrid, dove quattro esplosioni quasi contemporanee sui treni, affollati di pendolari, uccisero 192 persone, ferendo migliaia. E Aznar, che per questo fatto perse pure le elezioni,  si ostinò contro ogni evidenza a cercare gli ideatori della strage negli ambienti dell’ETA. Così pure negli attentati seguenti avvenuti in altre parti d’Europa: si cercavano capri espiatori quando li avevano sotto gli occhi.
Adesso  i mass media ricadono nello stesso errore, o sono indottrinati a farlo, contro ogni evidenza.
Un ragazzo iraniano “integrato” ma vittima di bullismo, in cura per disturbi psichici (come l’attentatore di Nizza? ), che non passa l’esame finale a scuola  riesce a procurarsi una Glock Cal. 9 con 300 (trecento!) proiettili per “vendicarsi” di queste presunte angherie? Non mi sembra credibile che abbia fatto tutto da solo, non mi sembra credibile che sia riuscito a procurarsi una simile arma con un così consistente numero di proiettili, come non sembra credibile il filmato su You tube che inquadra l’entrata del Mc Donald’s proprio un istante prima della sparatoria.
Che rilevanza può avere l’entrata di un fast food? Non è  un monumento o un luogo di particolare interesse. Eppure qualcuno era là al momento giusto, e quando il “depresso” inizia a sparare, stringe l’inquadratura su di lui. Consideriamo poi che il filmato è stato postato su Youtube quasi in tempo reale.

E non mi sembra credibile l’ipotesi della coincidenza con la strage di Utoya del quale ricorreva in quel giorno il quinto anniversario. Breivick compì quel massacro in quanto era contro l’immigrazione incontrollata, a differenza degli studenti di fede politica laburista che tenevano il seminario sull’isola. Quindi anche l’ipotesi che sia un attentato di matrice “nazifascista” cade completamente, ed è certamente un mezzo per arginare l’ascesa di AFD (Alternative fuer Deutschand) in Germania e di altri movimenti di tipo lepenista nel resto d’Europa.
Piuttosto è interessante il fatto che il ragazzo abbia agito di venerdì, giorno sacro ai musulmani, che il luogo sia adiacente all’Olympiastadium dove vennero massacrati nel 1972 gli atleti israeliani e che, secondo una testimone, pure lei musulmana, abbia gridato “Allah akbar” mentre sparava….
Già quando si verificarono gli stupri di Capodanno a Colonia impiegarono giorni prima di pronunciare la parola “islamico”, dicono per non alimentare episodi di xenofobia. Ma adesso, anche se gli stupri sono gravi, si tratta di assassinii e la verità non deve essere nascosta alla gente.

Ora si fa strada “solo” che non era affiliato all’ISIS.

ISIS o meno, le motivazioni erano religiose, di odio verso gli altri,e tanto mi sembra sufficiente.

Però quello che si propinano non è informazione,  ma distorsione della realtà.

Comunque non ci facciamo trovare impreparati: abbiamo le bandiere della pace, fiori, gessetti colorati, fiaccole, il tutto con il sottofondo di “Imagine”.

Una Risposta

  1. penso anch’io che sia una coincidenza troppo forzata , anche perché l’autore del video ha la voce troppo tranquilla , non si lascia scappare neanche un esclamazione ne di terrore ne di sorpresa .. chi può avere una tale freddezza ? solo un complice !

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    24 luglio 2016 alle 11:16

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