…e il viaggio ti sia breve…
Uno dei cantautori che più amo, ci ha lasciato troppo presto…
che le mongolfiere ti portino dove tu desideri
Lasciano tracce impercettibili
le traiettorie delle mongolfiere
e l’uomo che sorveglia il cielo
non scioglie la matassa del volo
e non distingue più l’inizio
di quando sono partite
sopra gli ormeggi e la zavorra sono partite
tolti gli ormeggi e la zavorra
sono partite
A guardarle sono quasi immobili
lune piene contro il cielo chiaro
e l’uomo che le sorveglia
adesso non è più sicuro
se veramente sono mai partite
oppure sono sempre state lì
senza legami, colorate e immobili
così
Anche noi, anche noi
con gli occhi controvento al cielo
abbiamo cercato e perso
le tracce del loro volo
dentro le nuvole del pomeriggio
nei pomeriggi delle città
ma chissà dove è incominciato tutto
chissà
Anche noi, anche noi
con le mani puntate al cielo
abbiamo inseguito e perso
le tracce del loro volo
anche noi, anche noi
nelle nuvole del pomeriggio
nei pomeriggi delle città
ma chissà dove è incominciato tutto
chissà
alla finestra
Non basta aprire la finestra,
per vedere la campagna e il fiume.
Non basta non essere ciechi,
per vedere gli alberi e i fiori.
Bisogna anche non aver nessuna filosofia.
Con la filosofia non vi sono alberi:
vi sono solo idee.
Vi è soltanto ognuno di noi,
simile ad una spelonca.
C’è solo una finestra chiusa,
e tutto il mondo fuori;
e un sogno di ciò che potrebbe esser visto,
se la finestra si aprisse,
che mai è quello che si vede,
quando la finestra si apre.
Fernando Pessoa
Cosa ne pensate?