Teorie
Tra le tante “teorie” lette su internet, mi ha colpita quella per cui il Belgio si è MERITATO gli attentati per il suo passato “colonialista” e per lo sfruttamento delle risorse africane.
Bene, ero bambina quando vidi su un settimanale l’immagine raccapricciante di soldati belgi che giocavano a calcio con la testa mozzata di un africano, immagine che mi perseguitò per parecchi giorni: nessuna differenza con i terroristi jihadisti che hanno fatto altrettanto le teste tagliate dei loro prigionieri.
Crudeltà gratuita, efferatezza, certamente, e senza dubbio l’occupazione belga fu tra le più feroci, però questo nulla ha a che fare con gli attentati avvenuti a Bruxelles. Del resto il colonialismo ha causato moltissime vittime, sia che i conquistatori fossero i sunnominati belgi, oppure francesi, inglesi, tedeschi, olandesi o italiani (da sfatare il mito del buon italiano: andiamolo a chiedere, per esempio, ai parenti degli eritrei uccisi con l’iprite).
Avrei “forse” potuto avallare questa tesi se i terroristi fossero stati congolesi con credenze religiose di tipo animista. Erano invece islamici nordafricani (marocchini, tunisini, algerini, magrebini) animati da un fanatico odio religioso.
Le fila di questo terrorismo non hanno origine in Africa, ma nel Medioriente.
E guarda caso, questi gruppi terroristici sono finanziati, più o meno velatamente, dai più ricchi paesi petroliferi: Arabia Saudita, Qatar, Kuwait, Emirati vari che certo non sono vittime dello sfruttamento ad opera degli europei.
E chissà perché moltissimi mass-media parlano esclusivamente di “terrorismo” puro e semplice, dimenticando di aggiungere la qualifica di “islamico”. Paura di passare per islamofobi (reato perseguibile grazie a chi ci governa)?
Allora, come definire un tale che si fa esplodere urlando come un invasato “Allah akbar”?
Cosa ne pensate?