Responsabilità
Apro il cassetto del mobile della cucina: è pieno di coltelli. Grandi, medi, piccoli, a lama liscia, ondulata o seghettata.
Mi servono per affettare il pane, per tagliare la carne, sminuzzare le verdure: con questi di certo non ammazzo nessuno.
Se li usassi per uccidere, la sola responsabile sarei io, non certo il fabbricante o il negoziante che me li ha venduti.
È la volontà umana la sola responsabile delle uccisioni. Chi vuole ammazzare, usa qualsiasi cosa a sua disposizione, e la riprova è che le bombe che hanno devastato Bruxelles erano artigianali, costruite con materiali che ciascuno può procurarsi tranquillamente con poca spesa in qualsiasi supermercato o drogheria.
E responsabili delle guerre sono gli stati ed i loro governanti, che le scatenano per i più svariati motivi.
Le armi quindi sono solo un mezzo.
Dedicato a quel tizio biancovestito che dà la colpa dei massacri e delle guerre ai fabbricanti di armi.
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Inviato dal Veloce promemoria
Ben scritto!!!
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28 marzo 2016 alle 08:49
Grazie 🙂
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28 marzo 2016 alle 08:50
Non ti do torto, ma i trafficanti d’armi cavalcano l’ignoranza, la stupidità e il fanatismo per mero interesse (esattamente come tutti i governanti e i predicatori, qualunque sia il colore della veste o delle mutande)
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28 marzo 2016 alle 13:23
Purtroppo, le armi sono MERCE e quando c’è la richiesta, ecco che l’offerta si fa avanti. Del resto se il signor A non me le fornisce, ci sarà sempre un signor B pronto a prendere il suo posto.
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28 marzo 2016 alle 13:52