Poeta
Chi sono?
Son forse un poeta ?
No, certo.
Non scrive che una parola, ben strana, la penna dell’anima mia: “follia”.
Son dunque un pittore ?
Neanche.
Non ha che un colore la tavolozza dell’anima mia: “malinconia”.
Un musico, allora ?
Nemmeno.
Non c’è che una nota nella tastiera dell’anima mia: “nostalgia”.
Son dunque … che cosa ?
Io metto una lente davanti al mio cuore per farlo vedere alla gente.
Chi sono ?
Il saltimbanco dell’anima mia.
Aldo Palazzeschi
Alla sera al caffè con gli amici si parlava di donne e motori si diceva “son gioie e dolori” lui piangeva e parlava di te |
Se si andava in provincia a ballare si cercava di aver le più belle lui, lui restava a contare le stelle sospirava e parlava di te |
Alle carte era un vero campione lo chiamavano “il ras del quartiere” ma una sera giocando a scopone perse un punto parlando di te |
Ed infine una notte si uccise per la gran confusione mentale fu un peccato perché era speciale proprio come parlava di te |
(parlato) |
Ora dicono, fosse un poeta e che sapesse parlare d’amore |
Cosa importa se in fondo uno muore e non può più parlare di te |
Cosa ne pensate?