Silenzio.
Ho aspettato un giorno, un po’ per “metabolizzare” l’evento, un po’ per leggere le reazioni e le dichiarazioni dei politici nostrani all’impiccagione di Reyhaneh Jabbari.
Silenzio.
Silenzio assoluto.
Tutti presi dallo sciopero, Camusso inclusa (ricordati che sei donna!) o dal congresso alla Leopolda per ascoltare il descamisado che punta a due mandati di governo.
Chissà cosa penserà Grillo, mi sono chiesta, lui che ha una moglie iraniana che vive all’occidentale, e che allo chador preferisce bikini mozzafiato.
Grillo, il cui suocero gli aveva spiegato che la propaganda occidentale mostra un’immagine falsata dell’Iran, dove la donna è tenuta in alta considerazione. ..
Si vede!
—
Inviato dal Veloce promemoria
Ottobre
O silenzioso mite mattino d’ottobre,
le foglie son mature per cadere;
il vento di domani, se avrà forza,
le spazzerà via tutte.
Chiamano i corvi sopra la foresta;
domani forse a stormi se ne andranno.
O silenzioso mite mattino d’ottobre;
lento comincia le ore di questa giornata.
Fa’ che il giorno ci sembri meno breve.
Non ci dispiace se tu dolcemente ci illudi,
illudici nel modo che tu sai.
Stacca una foglia allo spuntar dell’alba,
a mezzogiorno stacca un’altra foglia;
una dai nostri alberi, ed un’altra
molto lontano.
Trattieni il sole con nebbie gentili;
incanta la campagna d’ametista.
Ma piano, piano!
Per amore dell’uva, se non altro,
i cui pampini bruciano nel gelo,
i cui grappoli andrebbero distrutti
per amore dell’uva lungo il muro.
(Robert Frost)
Cosa ne pensate?