Violini d’autunno
Singhiozzi lunghi
dai violini
dell’autunno
mordono il cuore
con monotono
languore.
Ecco ansimando
e smorto, quando
suona l’ora,
io mi ricordo
gli antichi giorni
e piango;
e me ne vado
nel vento ingrato
che mi porta
di qua e di là
come fa la
foglia morta.
Paul Verlaine
Les sanglots longs
Des violons
De l’automne
Blessent mon coeur
D’une langueur
Monotone.
Tout suffocant
Et blême, quand
Sonne l’heure,
Je me souviens
Des jours anciens
Et je pleure
Et je m’en vais
Au vent mauvais
Qui m’emporte
Deçà, delà,
Pareil à la
Feuille morte.
Paul Verlaine, Chanson d’automne
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2 ottobre 2014 alle 19:01
Grazie Titti 🙂
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2 ottobre 2014 alle 19:09
Grazie a te e buona serata!
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2 ottobre 2014 alle 19:37
Ecco qua le mie amiche stupende!! Ottimo post Lori, poesia e musica fusi in un insieme perfetto a cui si aggiunge un altrettanto perfetto commento di Titti. Un abbraccio a tutte e due e grazie ad entrambe. Isabella
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2 ottobre 2014 alle 22:04
Grazie Isabella… l’autunno ispira…colori , musica, versi ed il tutto è davvero incomparabile.
Un abbraccio, cara
Loredana
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3 ottobre 2014 alle 17:20
Buon week end cara Lori. Isabella
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4 ottobre 2014 alle 15:11
Un abbraccio con l’augurio di un sereno fine settimana
Loredana
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4 ottobre 2014 alle 17:58