Utopia
Mia nonna citava sempre un detto: ” Quando la strada si fa in salita, scendi dal cavallo ed aiutalo a tirare la carretta”.
In tempo di crisi, ciascuno di noi deve farsi carico della propria parte di sacrifici, quindi sentire parlamentari e magistrati parlare di diritti acquisiti mi fa diventate un pochino nervosetta.
Le tasse aumentano senza che se ne ricavino benefici, retribuzioni e pensioni non vengono indicizzate da anni, la disoccupazione aumenta,insomma tutto ricade sulle spalle dei soliti noti e loro? Non rinunciano ad una briciola di quello che hanno, anzi, se potessero pretenderebbero ancora di più.
Sogno un mondo dove siano i cittadini a stabilire una cifra equa da corrispondere ai loro rappresentanti, dove i politici disonesti vengano cacciati a calci nel sedere, i dipendenti lavativi siano licenziati in tronco, i falsi invalidi messi in galera e confiscati tutti i loro beni, dove i servizi pubblici vadano davvero a beneficio dei cittadini.
Sogno un mondo dove il governo prenda provvedimenti seri e rilanci il lavoro e non perda tempo con le leggi sul doppio cognome, l’articolo 18 e simili baggianate.
Sogno un mondo dove non sia il clientelismo a farla da padrone, ma la meritocrazia.
Lo so, sono un’utopista.
sono un drago!
Beh, qualche ora di lavoro, però sembra che sia riuscita a sistemare il pc…
Snap.do, maledetto…ti ho eliminato!
Coerenza
Curzio Maltese aveva sempre inveito contro quei giornalisti ed altri professionisti che, eletti ad una carica politica, continuavano a percepire sia l’indennità parlamentare che la retribuzione precedente. E’ stato eletto al Parlamento eurpeo con la lista Tsipras, si prende la relativa indennità ma resta comunque in forza a “la Repubblica” come colla boratore esterno.
Barbara Spinelli aveva dichiarato che si candidava solo per fare da traino alla lista Tsipras e che si sarebbe dimessa subito dopo le elezioni lasciando il posto ai giovani però si tiene comunque ben stretto il seggio conquistato.
Adesso Gigino de Magistris, pure lui tuonante contro i condannati alle cariche pubbliche che non si dimettono dal’incarico, resta sempre al suo posto nonostante la condanna appena avuta ed anzi va contro ai suoi ex colleghi della magistratura.
Quelli che deprecavano la deriva berlusconiana non sono meglio dei predecessori.
Coerenza innanzitutto…
Inconvenienti
Beh, ad un’estate bruttissima sta seguendo un autunno meraviglioso. Quindi funghi a volontà e passeggiate al Renon per i Torggelen( https://ombradiunsorriso.wordpress.com/2009/10/25/torggelen/ )…niente di meglio.
Solo che al ritorno dalle escursioni al computer posso starci poco e pure male. Su uno (quello che uso di più) si è installato un malware, ho impiegato un paio di ore per ricollegarlo ad internet, per motore di ricerca su Chrome si è installato snap.do , mi appaiono avvisi taskeng.ex e client.exe (???) e spuntano un sacco di pagine non richieste.
Fortunatamente su Explorer Google gira ancora…Uff… non vorrei doverlo portare in assistenza. Del resto mi diverto a cercare di risolvere i problemi, spero solo di non combinare troppo guai, visto che non sono poi così esperta…
Per incuria dell’uomo
Quando si possiede un bene è ottima cosa curarlo al meglio perché si mantenga nel tempo affinché possa espletare le sue funzioni in maniera ottimale.
Così una casa periodicamente va ritinteggiata, la caldaia mantenuta in perfetta efficienza, gli impianti elettrici ed idraulici revisionati ed adeguati alle normative concernenti la sicurezza.
Anche l’automobile, oltre alle revisioni per legge, è bene sottoporla ai tagliandi della casa costruttrice provvedendo inoltre agli altri piccoli lavori di manutenzione quali il cambio dell’olio, il controllo degli pneumatici ed operazioni similari. Tutto quello che si spende in manutenzione si concretizza in un risparmio, evitando riparazioni molto più costose, procrastinando nel tempo l’acquisto di un nuovo bene.
Pure il territorio va salvaguardato, ma i vari enti territoriali raramente se ne occupano. Ecco quindi una cementificazione selvaggia senza alcun controllo da parte degli enti preposti, corsi dei fiumi che non vengono dragati, pendici montane disboscate che causano la maggior parte delle catastrofi naturali che si verificano ad ogni pioggia: valanghe di fango, alluvioni, crolli di case. Da anni si parla di mettere in sicurezza il territorio per i rischi dovuti al dissesto idrogeologico, ma fino ad oggi nulla di concreto è stato effettuato. E le spese per riparare i guasti causati dal maltempo aumentano sempre più, ma quello che si poteva evitare e non può essere rimpiazzato è il numero di vite umane perse durante queste catastrofi.
Persone – 2
Ci sono persone in compagnia delle quali bevi un caffè alla mattina, poi quella stessa notte se ne vanno silenziosamente…
Pensavo che fosse indistruttibile, nonostante l’età ormai avanzata: alto, magro, allampanato addirittura, gran camminatore. In gioventù aveva disputato varie gare di corsa in montagna con un gruppo sportivo, e lamentava sempre il furto di un paio di medaglie in “oro” vinte in queste competizioni, furto avvenuto nel suo appartamento durante una breve degenza in ospedale.
Era il classico amico di famiglia, che mi aveva fatto giocare sulle sue ginocchia e mi aveva incantato con i racconti delle sue avventure, molte delle quali inventate di sana pianta, solo per farmi passare un po’ di tempo. Un’amicizia tra lui ed i miei genitori nata durante la guerra quando, dopo l’otto settembre, aveva aiutato mio padre ad uscire dal posto di raccolta dove i tedeschi avevano radunato molti militari italiani (mio padre fortunatamente era in borghese), e gli aveva fornito anche un libretto di lavoro presso una fabbrica locale.
Mi è stato vicino durante la perdita di mio padre prima e mia madre successivamente, ed essendo solo (scapolone incallito), spesso lo invitavo a passare qualche domenica con me e mio marito.
Qualche mattina fa, l’ultima in cui ci siamo visti, aveva detto che sarebbe andato a funghi , una sua grande passione, con un amico… Ma la mattina seguente la nipote l’ha trovato esanime…
Ciao, amico caro, e grazie per tutto quello che mi hai dato in tutti questi anni.
Bicicletta
Oggi…Bolzano in bicicletta.
Dalle 9 alle 16.30 la città è stata occupata dappertutto dalle due ruote. Nulla da dire, una bella iniziativa, rallegrata anche da bancarelle, musica, palloncini per i più piccini però a Bolzano di certo non se ne sente la necessità, in quanto abbiamo già moltissime ciclabili che consentono di spostarsi da tutte le parti, dal centro fino in periferia ed oltre, collegandosi alle ciclabili “provinciali” che raggiungono il confine. Poi le interviste… “Che bello, vorrei che fosse così tutti i giorni”…e allora come la mettiamo con le automobili che pagano già salato in termini di assicurazione e bollo, con i rifornimenti ai vari negozi? (Tra parentesi: dall’inizio del mese è pure vietato ai corrieri di entrare in centro con i furgoncini, cosicché si sono attrezzati con biciclette elettriche che possono trasportare fino a 150 chili di merce).
Dimenticavo: solitamente, pur possedendo due automobili, in città ci spostiamo sempre a piedi o con la bicicletta…l’automobile solo una volta ogni tanto se c’è da fare la spesa all’iper, piuttosto distante da casa nostra.
Fantasmi
Un fantasma si aggira per l’Italia: quello della ricostituzione del partito fascista. Se, a distanza di quasi 70 anni, i giudici hanno ancora paura di un manipolo di ragazzotti esaltati, per il solo fatto di aver salutato con il braccio teso urlando contestualmente “presente”, mentre salutare col pugno chiuso o partecipare a cortei in cui si sfascia tutto non è considerato altrettanto grave (senza mai trovare i responsabili), vuol dire che siamo davvero alla frutta.
Di questi tempi, vista la situazione economica, leggo su vari network che parecchi auspicherebbero un “potere forte”. Però non vedrei la sponda da un partito di destra o centrodestra, inclusa la Lega Nord, ma piuttosto da parte di alcune frange grilline che provengono da quei contesti sociali già usi alla violenza, quali gli Antagonisti, i Black bloc, i centri sociali e i No Tav.
Ho spesso sostenuto che una dittatura di destra non si differenzia da una di sinistra. In ambedue si verifica la perdita di determinati diritti e libertà personali, in ambedue c’è una casta superiore che gode di tutti i privilegi, mentre il resto della popolazione deve solo pensare a tirare la carretta e soprattutto la cinghia. (Ops.. mi ricorda tanto la situazione attuale in Italia.).
In conclusione: fanno più paura certi fantasmi che le situazioni concrete sotto gli occhi di tutti
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Inviato dal Veloce promemoria
Daniza
Certo, dispiace. Un animale ucciso “per errore”, non si sa quanto voluto. Però adesso si sta rasentando la follia. C’è chi augura la morte all’incauto fungaiolo, chi invoca le dimissioni del presidente della Provincia, chi addirittura del Ministro dell’ambiente se non addirittura del governo. Altri invece invitano a boicottare il Trentino, come se tutti gli abitanti della provincia fossero a favore della soppressione della bestia.
L’errore sta all’inizio, quando nel 2000 viene varato il progetto “Life ursus”, con la reintroduzione di 10 orsi importati dalla Slovenia (3 maschi e 7 femmine) nel Trentino.
http://www.orso.provincia.tn.it/storia_arco_alpino/progetto_reintroduzione/pagina18.html
Ovvio che le femmine (per giunta in numero maggiore) si sarebbero riprodotte, e lo scopo era appunto quello di raggiungere nell’arco di qualche decennio una popolazione di una quarantina di plantigradi. Un orso tempo addietro era sconfinato in Svizzera, dove l’avevano ucciso senza tanti complimenti. Gli altri hanno continuato a girare per la provincia di Trento e zone limitrofe senza troppi inconvenienti. La loro dieta infatti è molto diversificata e spesso si avventurano nei frutteti per fare razzia di mele, cibandosi prevalentemente di quelle già cadute dai rami. Ma anche in caso di incursioni negli ovili, (cosa che accade prevalentemente in autunno, prima del letargo invernale quando le bestie devono fare scorta di grasso per sopravvivere al freddo), il bestiame viene comunque risarcito agli allevatori. Questo succede non solo in Trentino con gli orsi, ma anche in altre regioni dove i predatori sono, ad esempio, i lupi o le linci.
Daniza è morta, ma anche l’avessero catturata i cuccioli sarebbero rimasti soli comunque, e difficilmente riusciranno a sopravvivere, specialmente quello che non è monitorato tramite un chip. Dovessero sopravvivere, diventeranno grandi e grossi e quindi predatori: che faremo allora? Uccideremo pure loro? Quindi a che serve un progetto di reintroduzione di una specie se poi dobbiamo abbatterla?
Se qualcuno me lo spiega…
http://www.orso.provincia.tn.it/biologia_habitat_distribuzione/alimentazione/
Ingiustizia
Filippo Pappalardi, il padre di Ciccio e Tore, (i due bambini morti a Gravina di Puglia cadendo nella cisterna di uno stabile abbandonato e ritrovati casualmente quasi due anni dopo solo perché un altro bimbo era scivolato nel medesimo posto) scagionato dall’accusa di averli uccisi occultandone i cadaveri ha subito un’ingiusta detenzione, ma è stato risarcito per il periodo trascorso in carcere con un compenso a dir poco ridicolo: 20.500 euro per la privazione della libertà personale (235 euro/gg per la detenzione in carcere durata 75 giorni e 117 euro/gg per i 25 giorni trascorsi agli arresti domiciliari) ai quali si aggiungono 45.000 euro per gravissimi danni morali per il clamore mediatico, per danni personali per non aver potuto presenziare alle esequie dei due fratellini ed economici per essere stato sospeso dal posto di lavoro.
Nonostante l’esiguità della somma, 65.500 euro per un’esistenza praticamente rovinata sia per la perdita dei figli, sia per essere considerato un mostro dall’opinione pubblica, mi chiedo come mai debba essere lo Stato (ossia noi contribuenti) a pagare il risarcimento, e non i magistrati che, a suo tempo, hanno condotto così malamente le indagini. Chissà quando anche loro saranno finalmente chiamati a rispondere di questi errori eclatanti. Ma per certuni è più importante conservare i privilegi acquisiti, quali i giorni di ferie….
È l’Europa che ce lo chiede.
Bene, abbiamo inserito nel calcolo del PIL anche le attività illegali come spaccio di droga, contrabbando di sigarette, gioco d’azzardo, scommesse clandestine e prostituzione, il cui giro, tramite i flussi finanziari, è prudenzialmente quantificato in 59 miliardi di euro, il che porta ad un aumento del PIL stimato in circa l’1,5%.
Questo porta ad una riduzione del carico fiscale complessivo però, dato che a pagare sono sempre i soliti noti, per questi ultimi non cambia assolutamente nulla.
Ma se sono così bravi a calcolare l’importo di queste attività, perché non sono altrettanto bravi a scovarle e debellarle o perlomeno a renderle in parte legali e sottoporle quindi a tassazione?
I flussi finanziari servono solo a controllare i poveri diavoli onesti. Per l’acquisto di un nuovo piano cottura per la mia cucina ed un nuovo forno a microonde (spesa di nemmeno 1000 euro, per giunta presso una grande catena), ho dovuto fornire oltre alle generalità anche il codice fiscale. Capisco se si fosse trattato di un televisore, per via del canone, ma elettrodomestici? Se pensano di scovare gli evasori con questi metodi sono semplicemente ridicoli.
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Inviato dal Veloce promemoria
Scene del crimine
Cavolo…forse ho visto troppe puntate di CSI, l’originale, quello di Las Vegas, non gli spin-off di Miami e New York che sono seguiti. Per intenderci meglio, i telefilm di cui parlo sono quelli con Grissom e i due che gli sono succeduti, Langston e Russell.
Anzi, ho tutte le stagioni (quattordici) trasmesse fino ad ora, ed attendo con ansia la prossima serie.
Scrivo questo perché mi viene logico pensare che le indagini sull’assassinio di Chiara Poggi siano state svolte in maniera approssimativa. Come è possibile che ben dopo sette anni dall’omicidio solo adesso si siano accorti della presenza di DNA maschile sotto le unghie della ragazza di Garlasco?
Certo, è sicuro: ho visto troppe puntate del telefilm…
Grasso che cola.
Oggi a Bolzano primo giorno di scuola. Ricordo le vecchie foto in bianconero, che si assomigliano un po’ tutte. Conto le scolarette con il grembiulino nero ed il fiocco bianco al collo: 29… ma almeno due bambine mancano all’appello, il che porta ad un totale di 31 alunne, tutte affidate ad un’unica maestra, fatta eccezione per l’ora di religione e, dalla seconda elementare, l’insegnamento del tedesco. Per le medie e le superiori lo stesso: classi sempre di una trentina di studenti.
Poi guardo le foto dei miei figli: 19 scolari in una e solo 17 nell’altra. Alle superiori c’erano classi al massimo di 22 studenti.
Ci vengono a parlare di assunzioni nella scuola: non è che in molti casi la scuola sia stata solo un comodo sistema per sistemare tanta gente? Con le stesse somme non sarebbe stato meglio ristrutturare certi edifici spesso fatiscenti?
Per non parlare dell’istruzione. I miei figli hanno avuto qualche insegnante valido, ma anche qualcuno che non era adatto per questa professione, tanto da dover essere io a spiegare loro certe cose di matematica e geometria, riprendendo in mano i miei vecchi libri…
Tagliare le spese nel comparto pubblico è un’ottima cosa ma è necessario vagliare bene in quali settori.
Non si può equiparare ad esempio un dipendente comunale che sta seduto 36 ore alla scrivania ( quando non è in pausa bar) a chi rischia la pelle per la stessa cifra.
Son rimasta esterrefatta ad esempio nel leggere che cambiare il vestiario dei commessi parlamentari che percepiscono diecimila euro al mese verrà speso un milione e mezzo di euro mentre carabinieri e poliziotti devono pagarsi le divise di tasca propria mediante ritenuta sugli stipendi da 1500 euro mensili.
Poi iniziamo a quantificare quali sono i costi di Quirinale e Parlamento. Solo dopo si potrà parlare di razionalizzazione della spesa pubblica.
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Inviato dal Veloce promemoria
Napoli
Leggo su un sito:
“Lo stato ci assassina e la camorra ci protegge”.
Rispondo:
“Vallo a dire ai familiari di chi dalla camorra è stato ucciso, magari per sbaglio, magari bimbi innocenti come è già successo”.
Certo, è assurdo morire per non essersi fermato ad un posto di blocco perché si viaggiava in piena notte su un motorino in tre senza casco, senza permesso di guida e senza assicurazione. Ma chissà perché in questo caso spuntano un sacco di testimoni che tutto hanno visto e in molti partecipano alle manifestazioni di protesta mentre in caso di morti per camorra nessuno vede niente (io non c’ero, e se c’ero dormivo) e di cortei di protesta nemmeno l’ombra.
Tutta questa improvvisa voglia di legalità in una città che dell’illegalità ha fatto la norma e che non vuole capire che la giustizia non va a senso unico: ci sono le leggi e queste vanno rispettate.
La cosa più grottesca è il reo confesso che si è autodenunciato per non essersi fermato e che con tutta probabilità sta proteggendo il latitante identificato dai carabinieri.
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Inviato dal Veloce promemoria
Integrazione
Vocabolario Treccani
Integrare – verbo transitivo, dal latino integrare, derivato di integer (integro)
Fare entrare, incorporare un elemento nuovo (cosa o persona) in un insieme, in un tutto, così che ne costituisca parte integrante e si fonda con esso: integrare una zona, una regione nel territorio dello stato. In particolare, soprattutto nel linguaggio sociale e politico, inserire uno o più individui in un gruppo, o uno o più gruppi in un organismo, in una struttura, in una società costituita, di cui prima non facevano parte o da cui erano esclusi: integrare un gruppo etnico nella comunità nazionale; le lunghe lotte dei neri per essere integrati nella società dei bianchi; e in frasi polemiche:tentare di integrare in un sistema la classe degli intellettuali, le categorie lavoratrici. Più comunemente il riflessivo e intransitivo pron. integrarsi, inserirsi, entrare a far parte stabilmente di un gruppo, di una struttura, di una società o comunità, assimilandosi e fondendosi con chi già ne faceva parte: emigranti, lavoratori del Sud che si sono bene integrati (o che non sono riusciti a integrarsi) nella popolazione locale; strati sociali che rifiutano di integrarsi nel sistema capitalistico, nella società dei consumi.
E’ quindi palese che chi si deve integrare è l’elemento estraneo; la persona proveniente da altri paesi è quindi tenuta ad accettare e soprattutto a rispettare leggi, usi , costumi, tradizioni, cultura del paese che lo ha accolto.
Non è questione di razzismo: è questione di educazione di chi si inserisce in un altro tessuto adeguarsi all’altro che lo accoglie. Ma qui in Italia imperversa il multiculturalismo falsato, per cui all’ALTRO viene concesso di tutto e di più, pena l’accusa di egoismo e xenofobia.
Noi stiamo facendo più di quello che ci spetta, e per tutto ringraziamento il più delle volte veniamo presi a pesci in faccia, derisi, oltraggiati.
Questo atteggiamento di pretesa da parte di chi invece ci dovrebbe solamente riconoscenza deve cessare: se qui in Italia da tempo abbiamo un certo modo di pensare, di agire, di mangiare, di festeggiare, non vedo perché dobbiamo abbandonarlo per paura di “offendere la sensibilità altrui”.
Non vi va di festeggiare il Natale? Non festeggiatelo, mi sta bene, ma non impedite a noi di farlo. Non volete mangiare maiale? Ottimo, mangiate altro, però se noi vorremo, dobbiamo poter continuare a farlo. Stiamo cedendo piano piano a tante richieste effettuate con prepotenza da parte di immigrati che sono arrivati qui perché loro hanno bisogno di noi e non viceversa. Non vedo perché dobbiamo essere noi ad integrarci alla loro cultura e non loro alla nostra.
Non vi piace? Tornatevene ai vostri paesi….Non siamo noi a dover (o voler) cambiare.
Solito parere personale
Siamo in periodo di recessione, tantissime le aziende costrette a chiudere o a ridimensionare fortemente la forza-lavoro. La disoccupazione sta raggiungendo picchi altissimi, specie tra i giovani, le donne, i meridionali..E i sindacati che fanno? Invece di battersi per una seria politica economica che contempli forti riduzioni fiscali per le aziende con incentivi alle assunzioni, indicono uno sciopero nel pubblico impiego perché i contratti sono bloccati e lo saranno anche per il 2015. (NB anche le pensioni oltre un certo importo sono bloccate o fortemente ridotte nell’adeguamento al costo della vita). I dipendenti pubblici, a differenza di quelli privati, per non parlare del “popolo delle partite iva”, possono contare sulla sicurezza del posto di lavoro ed a fine mese percepiscono comunque uno stipendio, anche se in taluni casi molti lavativi hanno obbligato un sindaco a scomodare perfino Gesù Cristo perché i suoi sottoposti lavorino. Certo è che se l’esempio venisse dall’alto, e se i nostri politici iniziassero a ridursi gli emolumenti come hanno fatto Grecia e Spagna, per non parlare poi dei magistrati per i quai ogni norma che tocca i loro emolumenti è incostituzionale, i sacrifici sarebbero accettati non dico più volentieri, ma con maggior consapevolezza da tutti i cittadini.
At Last – Wall E
Un film (bello) di animazione, Wall -E, il robottino, ultimo rimasto dei suoi simili ormai deteriorati, che per secoli continua a ripulire la terra abbandonata dai suoi abitanti per l’eccessivi inquinamento, e che si innamora di EVE, robottina altamente tecnologica, grazie anche ai sogni da lui fatti durante la visione della videocassetta di Hello Dolly. EVE è incaricata di trovare forme di vita sul pianeta e consentire quidi agli umani di ritornare sulla Terra. Dopo varie vicissitudini, prima EVE si disattiva dopo aver trovato una piantina, poi Wall-E perde la memoria, i due robottini possono condurre felicemente assieme la loro esistenza. Questa stupenda canzone interpretata da Etta James, fa parte della colonna sonora del trailer del film.
Cassandra
Quando anni fa parlando con le mie ex-colleghe paventavo i rischi dell’immigrazione incontrollata, mi tacitavano dicendo che esageravo.
In effetti, Bolzano era un’isola abbastanza felice: extracomunitari ce n’erano pochi e dopo l’approvazione della legge Bossi-Fini erano diminuiti ancora di più: in sostanza erano rimasti solamente quelli che avevano un’occupazione. La prostituzione illegale era stata debellata e le prostitute si erano spostate in altre città meno controllate. Sui giornali, le notizie di cronaca riportavano solo qualche incidente automobilistico, qualche infortunio ad un contadino, qualche cercatore di funghi morso da una vipera.
Però io avevo sotto gli occhi l’esempio di Milano, che degradava sempre di più e immaginavo che prima o poi il degrado sarebbe arrivato anche nell’isola felice. Le strade sono nuovamente piene di extracomunitari che mendicano, sono riprese le retate delle prostitute, non passa giorno che sul quotidiano appaiano notizie di risse, accoltellamenti, borseggi,scippi…
In campo economico, per quel poco che posso capire io di economia, avevo predetto che di questo passo, tassazione sempre più elevata, chiusura di fabbriche e negozi, perdita di posti di lavoro, saremmo arrivati alla deflazione: mi sono sentita dire come al solito che esageravo, che le mie previsioni erano catastrofiche…invece puntualmente la deflazione è proprio dietro l’angolo, e non lo dico io, ma l’ISTAT…
Cassandra purtroppo aveva ragione!
1^ settembre
Riconsegnata ieri la piccola ai genitori..ora finalmente avrò (forse) un po’ di tempo per me. Questo mese non si presenta bene. Ieri sera temporalone, e questa mattina freddo, non fresco, proprio freddo. Un’estate come questa davvero non me la ricordo. Spero che migliori, ma sono pessimista.
Bertie
http://www.liberoquotidiano.it/news/11681057/Fausto-Bertinotti–comunista-pentito-.html
Il lupo ha perso davvero il pelo? Bertinotti mi è sempre sembrato un comunista anomalo, con le sue giacche in cashmir Loro Piana e le cravatte di Marinella (come l’avversario Berlusconi), la “pavlata avisticvatica”, la partecipazione a serate “in”.
Leggere la sua marcia indietro sul comunismo e sentirlo elogiare il liberismo e papa Francesco mi ha però stupito non poco.
Magari tra poco lo vedremo chiedere la tessera di Forza Italia. …
Cosa ne pensate?