La vita è sogno, soltanto sogno, il sogno di un sogno (Edgar Allan Poe)

Archivio per 27 gennaio 2014

solite incavolature

Oggi è il 27 di gennaio.

Bene, il bollettino per il rinnovo del canone TV non è ancora arrivato. Non so se per colpa della Rai o delle nostre puntualissime poste (ovviamente ironico!).

Non ricordo il numero di abbonamento: sono anni che non uso più il libretto apposito preferendo aspettare che arrivi l’avviso di pagamento da parte dell’ente. Non trovo nemmeno i pagamenti precedenti, in quanto ho cambiato banca e con quella nuova non ho ancora effettuato questo tipo di operazione.

Poco male, penso. Mi collego ad internet, trovo la voce abbonamento RAI e tra le FAQ c’è pure un settore dedicato a questa ricerca.

Il numero di abbonamento si può rilevare da:

1 – Avviso inviato dallo sportello S.A.T. a tutti gliabbonati. Non è il mio caso perché il bollettino, come ho scritto sopra, non mi è pervenuto.

2 – Dal libretto di abbonamento alla televisione. Anche questo è escluso, in quanto non lo trovo.

3 – Dalla ricevuta di abbonamento dell’anno precedente. Niente da fare, perché, avendo cambiato banca non riesco a risalire al pagamento dello scorso anno, effettuato a mezzo bonifico e non a mezzo posta.

Oh, finalmente…

4 – Contattare l’operatore del Call Center al numero 199.123.000

Credete che sia facile? Col cavolo!

Per ben 6 volte ho cercato di contattare l’operatore…compongo il numero…Una voce meccanica avvisa: premi questo se sei un erede…premi quell’altro se hai più di 75 anni…premi ancora un altro se…se…se…

NESSUNO, dico NESSUNO che ti dica: premi il tasto X se vuoi sapere il tuo numero di abbonamento (come specificato nelle FAQ http://www.canone.rai.it/dl/canone/faq/ContentItem-0b975f8c-2f51-4fd5-80a6-dbd152063545.html oppure darti l’opzione“vuoi parlare con l’operatore?”.

Alla fine ho premuto un numero qualsiasi (chissà  a quale opzione si riferisse) e dopo aver espresso lo sconcerto per il disservizio, sono riuscita a conoscere questo benedetto numero (tra l’altro, per una prestazione della quale non usufruisco, non guardando MAI la televisione di stato).

Fine delle trasmissioni.

 

 


Giorno della memoria

Quando al mio post dell’altro giorno sui bambini dell’olocausto e sui forni, ribloggato su Facebook, uno mi replica “belli magri” ed alla mia accusa di poca sensibilità perché non si possono ignorare sei milioni di vittime, risponde che ha fatto la battuta per sdrammatizzare in quanto sono passati ormai 80 anni e la ricorrenza è solo una gogna mediatica, che devo rispondere?
All’idiozia non c’è limite, e con gli idioti non discuto; li ignoro. Non val la pena di parlare con loro.


Inviato dal Veloce promemoria