Michele aspetta con ansia il rientro di Silvio sulla scena politica. Senza il suo (in)naturale antagonista lo seguono sempre meno persone.
Amore… ritorna, ché gli ascolti sono in calo
E’ mai possibile che B. sia sempre l’ago della bussola della sinistra? C’è qualcosa di meccanico, innaturale, in tutto questo. Vedo un grande senso di scoramento collettivo, lo stesso che devono avere provato gli USA quando l’Unione Sovietica è crollata.. Perché ci vuole, un nemico. Un nemico “fidato” è anche meglio di tanti cosiddetti amici “fidati”. Se non fosse ridicolo mi verrebbe da dire “E adesso, pover’uomo?” che poi povero non è, tutt’altro…
Lori sempre forte. Un abbraccio .Isabella
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11 gennaio 2014 alle 22:43
un abbraccio anche a te 🙂
Passata l’influenza, e Milano permettendo, riprendo a girare x i blog 🙂
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12 gennaio 2014 alle 18:28
E’ mai possibile che B. sia sempre l’ago della bussola della sinistra? C’è qualcosa di meccanico, innaturale, in tutto questo. Vedo un grande senso di scoramento collettivo, lo stesso che devono avere provato gli USA quando l’Unione Sovietica è crollata.. Perché ci vuole, un nemico. Un nemico “fidato” è anche meglio di tanti cosiddetti amici “fidati”. Se non fosse ridicolo mi verrebbe da dire “E adesso, pover’uomo?” che poi povero non è, tutt’altro…
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12 gennaio 2014 alle 22:24